Buona parte del Grignone dal 2005 è Parco regionale della Grigna Settentrionale avente ente gestore la Comunità Montana Valsassina, Valvarrone, Val d'Esino e Riviera che segna i sentieri della montagna, e quelli del versante di Pasturo, sentieri percorsi da centinaia di anni.
La Comunità Montana ha adottato una segnaletica simile
Esaminando le tabelle della segnaletica verticale, montate su pali in metallo, di Parco regionale della Grigna Settentrionale e della Comunità Montana Valsassina, Valvarrone, Val d'Esino e Riviera, esse sono come quelle del CAI dei giorni d'oggi con l'assenza della numerazione:
- tabelle segnavie a forma di freccia di dimensioni 55 x 15 cm.
- la punta di colore rosso con il logo bianco Parco Regionale Grigna Settentrionale
- la coda di colore rosso con al centro su bianco il logo Comunità Montana Valsassina, Valvarrone, Val d'Esino e Riviera
- tre righe con le destinazioni, se ce ne è una sola è al centro, a destra il tempo di percorrenza
- tabella località con l'altitudine, come all'Alpe Cova m. 1301
Allo stesso modo sono le tabelle Pedalando nel Parco:
- in alto una tabella rossa con una bici che sale e il logo Sistemi Parchi Regione Lombardia
- tabella località con una riga bianca su grigio con "Pedalando del Parco" tra i due loghi Comunità Montana Valsassina, Valvarrone, Val d'Esino e Riviera e Parco Regionale Grigna Settentrionale e sotto l'altitudine. Le ho viste a Monteno, Cornisella, Brunino, Pialeral
- tabella segnavia a tre righe, in ognuna la meta seguita da un trattino (-) e il numero del percorso, a destra un cerchio colorato
Coesistono i vecchi cartelli del CAI:
- tabella segnavia a sfondo giallo, più piccola rispetto a quella attuale, e senza la divisione in righe, coda e numerazione
- freccia incisa in rosso, bianco, giallo, il bianco al centro più grande
- scritta C.A.I. in verticale a sinistra o a destra della (delle) destinazione (i)
Disseminati sui sentieri e a incroci cartelli in legno a freccia che indicano la destinazione, alcuni in metallo, veri e propri cartelli stradali a freccia come i due marroni a Pasturo in Via Cantellone e Via San Calimero che indicano Grigna Sett.le (Settentrionale) e Pialeral.
Per la segnaletica orizzontale, i segnavia a tre colori rosso bianco rosso, o a due rosso bianco, su rocce, muri, e punti visibili, si vedono solo in quota. Rimangono sbiaditi i vecchi e rari segni del CAI rosso bianco giallo, oppure giallo bianco rosso, con il numero del sentiero in mezzo.
Sulla Grigna Settentrionale a bassa quota ci sono percorsi misti, strade, mulattiere, sentieri, che collegano le località percorribili in auto, a piedi, in bici, in moto. La Comunità Montana Valsassina, Valvarrone, Val d'Esino e Riviera ha tracciato per gli escursionisti il sentiero più rapido per raggiungere Pialeral, e da lì si va in quota e al Rifugio Brioschi, cioè dal Colle di Balisio, tralasciando gli altri soprattutto Sentiero Pasturo - Pialeral; quest'ultimo fino a circa mille metri di quota non fa parte del Parco regionale della Grigna Settentrionale. Fioriscono cartelli, in genere di legno, o tavole improvvisate che sopperiscono a questa carenza, alcuni di rifugi, altre che dividono il tipo di percorso come ad Acquafredda, automezzi da una parte e pedoni dall'altra. Qua e là i rimangono vecchi segnali del CAI con la sua numerazione.
Inotre l'ente che gestisce la montagna ha privilegiato le bici con cinque percorsi, generando una sovrapposizione con i sentieri, o una loro parte, che erano già noti in altro modo, e confusione in chi va a piedi (che sono la maggioranza) nell'averli indicati in una sola direzione. Utili sono le sue tabelle località.
La segnaletica con la sua stratificazione riflette la popolarità delle Grigne, e per chi ci va spesso è bello vedere di nuovo. Manca un criterio unitario con i sentieri che vengono segnati dal CAI su tante montagne.
- Documentazione. cai.it
- La segnaletica (PDF). Sentieri, pianificazione, segnaletica e manutenzione. Quaderno sentieri n. 1/2010. pagine 33-54. cai.it
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