mercoledì 13 luglio 2016

Segnaletica dei sentieri

Buona parte del Grignone dal 2005 è Parco regionale della Grigna Settentrionale avente ente gestore la Comunità Montana Valsassina, Valvarrone, Val d'Esino e Riviera che segna i sentieri della montagna, e quelli del versante di Pasturo, sentieri percorsi da centinaia di anni.

La Comunità Montana ha adottato una segnaletica simile al Club Alpino Italiano (CAI), con gli inconfondibili colori rosso e bianco e la segnaletica verticale con le tabelle, e ne fa le veci, Club che nel passato aveva segnato i sentieri delle Grigne. Inoltre ha tracciato a quota inferiore a 1500 metri cinque percorsi ciclabili con il nome Pedalando nel Parco.

Esaminando le tabelle della segnaletica verticale, montate su pali in metallo, di Parco regionale della Grigna Settentrionale e della Comunità Montana Valsassina, Valvarrone, Val d'Esino e Riviera, esse sono come quelle del CAI dei giorni d'oggi con l'assenza della numerazione:

  • tabelle segnavie a forma di freccia di dimensioni 55 x 15 cm.
  • la punta di colore rosso con il logo bianco Parco Regionale Grigna Settentrionale
  • la coda di colore rosso con al centro su bianco il logo Comunità Montana Valsassina, Valvarrone, Val d'Esino e Riviera
  • tre righe con le destinazioni, se ce ne è una sola è al centro, a destra il tempo di percorrenza
  • tabella località con l'altitudine, come all'Alpe Cova m. 1301

Allo stesso modo sono le tabelle Pedalando nel Parco:

  • in alto una tabella rossa con una bici che sale e il logo Sistemi Parchi Regione Lombardia
  • tabella località con una riga bianca su grigio con "Pedalando del Parco" tra i due loghi Comunità Montana Valsassina, Valvarrone, Val d'Esino e Riviera e Parco Regionale Grigna Settentrionale e sotto l'altitudine. Le ho viste a Monteno, Cornisella, Brunino, Pialeral
  • tabella segnavia a tre righe, in ognuna la meta seguita da un trattino (-) e il numero del percorso, a destra un cerchio colorato

Coesistono i vecchi cartelli del CAI:

  • tabella segnavia a sfondo giallo, più piccola rispetto a quella attuale, e senza la divisione in righe, coda e numerazione
  • freccia incisa in rosso, bianco, giallo, il bianco al centro più grande
  • scritta C.A.I. in verticale a sinistra o a destra della (delle) destinazione (i)

Disseminati sui sentieri e a incroci cartelli in legno a freccia che indicano la destinazione, alcuni in metallo, veri e propri cartelli stradali a freccia come i due marroni a Pasturo in Via Cantellone e Via San Calimero che indicano Grigna Sett.le (Settentrionale) e Pialeral.

Per la segnaletica orizzontale, i segnavia a tre colori rosso bianco rosso, o a due rosso bianco, su rocce, muri, e punti visibili, si vedono solo in quota. Rimangono sbiaditi i vecchi e rari segni del CAI rosso bianco giallo, oppure giallo bianco rosso, con il numero del sentiero in mezzo.

Sulla Grigna Settentrionale a bassa quota ci sono percorsi misti, strade, mulattiere, sentieri, che collegano le località percorribili in auto, a piedi, in bici, in moto. La Comunità Montana Valsassina, Valvarrone, Val d'Esino e Riviera ha tracciato per gli escursionisti il sentiero più rapido per raggiungere Pialeral, e da lì si va in quota e al Rifugio Brioschi, cioè dal Colle di Balisio, tralasciando gli altri soprattutto Sentiero Pasturo - Pialeral; quest'ultimo fino a circa mille metri di quota non fa parte del Parco regionale della Grigna Settentrionale. Fioriscono cartelli, in genere di legno, o tavole improvvisate che sopperiscono a questa carenza, alcuni di rifugi, altre che dividono il tipo di percorso come ad Acquafredda, automezzi da una parte e pedoni dall'altra. Qua e là i rimangono vecchi segnali del CAI con la sua numerazione.
Inotre l'ente che gestisce la montagna ha privilegiato le bici con cinque percorsi, generando una sovrapposizione con i sentieri, o una loro parte, che erano già noti in altro modo, e confusione in chi va a piedi (che sono la maggioranza) nell'averli indicati in una sola direzione. Utili sono le sue tabelle località.

La segnaletica con la sua stratificazione riflette la popolarità delle Grigne, e per chi ci va spesso è bello vedere di nuovo. Manca un criterio unitario con i sentieri che vengono segnati dal CAI su tante montagne.

  1. Documentazione. cai.it
  2. La segnaletica (PDF). Sentieri, pianificazione, segnaletica e manutenzione. Quaderno sentieri n. 1/2010. pagine 33-54. cai.it

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