La mia estate sul Grignone è durata fino alla fine della stagione, settembre è stato un mese caldo. Ho mantenuto la promessa di rimanere nei sentieri e località del blog. Ho raggiunto il Pialeral, la mia cima di quest'anno, solo pochi giorni fa, il 13 del mese. Pazza estate di lettura, scrittura, lettura, scrittura, fino a tarda sera! Frasi e parole che mi svegliano all'alba del mattino seguente. Di chi di giorno per davvero ha camminato sulla montagna in cerca di libertà e benessere. Le foto erano la sorgente per descrivere il percorso dei sentieri. Mancava una seconda parte, dove si trovano, chi li gestisce, eventualmente altro di significativo, che mi sono impegnato a colmare. Mi sono sentito come se fossi un onesto lavoratore del Sentiero Pasturo - Pialeral. È stato possibile grazie al nuovo computer Lenovo Intel Core i7 equipaggiato di Windows 10 che ha funzionato perfettamente e alla rete mobile Vodafone, lottando per ogni gigabyte consumato, con qualche piccola interruzione e richieste di chiarimento alla compagnia. Rendo grazie a Dio dei doni e della protezione, sempre sia lodato e benedetto il suo santo Nome.
Come era prevedibile la mia andatura è stata lenta, la schiena non è a posto e c'è il dolore alla faccia e ai denti che è da indagare. Molto è cambiato nel blog, a partire dal nome nelle due lingue, in italiano Il Grignone nel versante di Pasturo e in inglese Grignone in slope of Pasturo, che ha ora una introduzione. Grignone è anche Grigna Settentrionale, Grigna, monti di Pasturo. Ho definito cosa è un sentiero e tolto la numerazione dai tracciati perché opera del Club Alpino Italiano, il quale non si occupa più della loro gestione. Rimane in me impresso il numero 33 del Sentiero 33 Pasturo - Pialeral, di cui rimangono numerosi segnavie orizzontali sulla montagna, così come quello della linea di tram 33 che prendevo vicino a casa a Milano. L'unico percorso aggiunto è il corto Sentiero Brunino - Cornisella, che chiude l'anello di Brunino.
Il protagonista della mia vacanza estiva è stata la segnaletica verticale delle bici, che incrocio numerose volte e segna percorsi in comune ai miei. La tabella segnavia rossa ha nome Pedalando nel Parco del Sistema Parchi Regione Lombardia, sulla tabella direzionale c'è il logo Comunità Montana Valsassina, Valvarrone, Val d'Esino e Riviera. Per andare in Grigna da Barzio passo davanti alla sede nel fondo valle, vicino al torrente Pioverna, in località Prato Buscante. Si è aperto un mondo, scopro anche che la Grigna Settentrionale è parco regionale dal 2005! Informazioni istituzionali e altre le trovo nei siti web della comunità montana e di Parco Grigna. Più di un terzo degli oltre 5000 ettari del Parco regionale della Grigna Settentrionale è a protezione speciale, tra cui il Sito di Interesse Comunitario IT2030001 Grigna Settentrionale.
Non ho tralasciato che la Grigna è stata ispirazione per Antonia Pozzi, la poetessa milanese che soggiornava a Pasturo. La villa settecentesca è stata finalmente aperta al pubblico, ho visitato le stanze, lo studio rimasto come allora, il giardino, che si può anche osservare dalla finestra dove Antonia scriveva. Sul muro interno della Chiesetta degli Alpini di Cornisella c'è il verso emblematico di un conflitto interiore, Anima, sii come la montagna, il primo verso della quarta strofa della poesia Esempi. Fuori da un argomento specifico è rimasta invece la natura, gli animali, gli uccelli, i fiori, le piante, le rocce.
Alla chiesetta di Cornisella dedicata a Maria Regina Pacis ho avuto l'opportunità di partecipare alla messa e alla festa che ogni anno si tiene la seconda domenica di settembre organizzata dal gruppo locale di Pasturo degli Alpini, nell'anniversario dell'inaugurazione della cappella degli alpini. Ho girato uno splendido video di oltre un minuto dell'alzabandiera. In veste di spettatore che ama lo sport, ero presente al traguardo dell'Alpe Cova della gara di corsa e bici non competitiva Pasturo - Alpe Coa, la quarta domenica di luglio, e alla messa, in mezzo alla gente di Pasturo.
Come colui che impegnando tutto se stesso su l'obiettivo in cui si era concentrato non ha più forze e tempo per il resto, per il Grignone ho trascurato le montagne dalla parte opposta della valle del Pioverna, i monti di Barzio, che ho invece frequentato con continuità nella stagione estiva di sette anni dopo. Tornerò in Valsassina nella festività di Sant'Ambrogio e qualche volta in inverno senza scrivere altri post, così come non lo farò la prossima estate perché bastano, e avanzano, i 16 articoli dell'estate 2016.
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