lunedì 27 luglio 2015

Rifugio Mario Tedeschi al Pialeral

Il Rifugio Mario Tedeschi al Pialeral, anche Rifugio Mario Tedeschi, Rifugio Tedeschi, è stato un rifugio sul Grignone a Pasturo in Valsassina a metri 1428 di altezza in località Pialeral, apparteneva alla Società Escursionisti Milanesi (SEM).
Il rifugio è stato distrutto da una valanga staccatasi dalla cima della Grignone e scesa dalla Foppa del Ger una vallata della montagna, nella notte tra il 30 e 31 gennaio 1986; fortunatamente il rifugio era vuoto e non ci furono vittime.

Il rifugio nacque come ampliamento della Capanna Pialeral costruita nel 1910, in posizione incantevole, in un prato in piano, un alpeggio, con vista perfetta del Grignone, davanti come da un balcone l'Alpe Cova e in lontananza la Valsassina. Era punto di riferimento per il Grignone nel versante di Pasturo, base per la salita al Rifugio Luigi Brioschi in cima alla montagna, circa mille metri sopra, e per molte altre escursioni.
Distrutto nel 1944 dai nazi-fasisti fu ricostruito nel dopoguerra.
Fu dedicato a Mario Tedeschi, presidente del CAI Sezione di Milano tra il 1910 e il 1912, promotore di un alpinismo popolare.

Il Rifugio Mario Tedeschi era una grande costruzione a due piani, costituito da un piano rialzato con terrazza, un primo piano e un piano mansarda.
Al Pialeral del rifugio rimane:

  • un muretto alto circa trenta centimetri e lungo circa dieci metri, cioè la sua base rivolta a valle
  • una placca di metallo rossa Club Alpino Italiano Sez. S.E.M. Rifugio Mario Tedeschi al Pialeral m. 1428, attaccata al muretto
  • una placca in metallo grigio della dimensione di circa un metro per cinquanta centimetri con la dedica all'edificio, probabilmente ancora Capanna Pialeral, della Società Escursionisti Milanesi, il 17 luglio 1921. E' fissata su una roccia, accanto alla segnaletica dei sentieri, dietro su un alto palo verde sventola la bandiera italiana

Nella placca al centro una donna nuda in piedi su una cima di una montagna con le mani alzate che regge una fila di fiori. Sui quattro bordi della piastra dei fiori incisi, nel bordo superiore la becca di una picozza e in basso il suo puntale. Ai due lati della donna una serie di nomi, a sinistra tra il ventre e i suoi piedi:

    Barbieri Aldo
    Barbieri Mario
    Cameroni Ugo
    Castiglioni Pietro
    Clerici Cornelio
    Corradini Carlo
    Cova Nemo
    Donini Lamberto
    Fantaguzzi Olimpio
    Lavezzi Carlo
    Lucchini Pietro

A destra della donna:

    Mariani Ettore
    Mazzolari Osvaldo
    Moreo Arnaldo
    Piazza Edilio
    Rimoldi Salvatore
    Sgolmin Emilio
    Scattolin Aldo
    Tadini Domenico
    Zanini Adriano
    Zoja Pietro
    Zoppis Giuseppe

Sotto la donna e la montagna, su più righe:
La Società Escursionisti Milanesi consacra ai maschi compagni morti per l'Italia queste mure ospitali
XVII Luglio MCMXXI

Il rifugio dopo la valanga non è stato più costruito, nella sua posizione un grande prato attrezzato con tavolini in legno da picnic.
Le veci del Rifugio Mario Tedeschi al Pialeral sono state prese da una baita sottostante diventata prima Rifugio Pialeral e ora Rifugio Antonietta al Pialeral.

  1. Società Escursionisti Milanesi, caisem.org
  2. La Sezione CAI di Milano dal 1900 al 1945. La nostra storia. caimilano.eu

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