venerdì 16 settembre 2016

La mia estate sul Grignone

English

La mia estate sul Grignone è durata fino alla fine della stagione, settembre è stato un mese caldo. Ho mantenuto la promessa di rimanere nei sentieri e località del blog. Ho raggiunto il Pialeral, la mia cima di quest'anno, solo pochi giorni fa, il 13 del mese. Pazza estate di lettura, scrittura, lettura, scrittura, fino a tarda sera! Frasi e parole che mi svegliano all'alba del mattino seguente. Di chi di giorno per davvero ha camminato sulla montagna in cerca di libertà e benessere. Le foto erano la sorgente per descrivere il percorso dei sentieri. Mancava una seconda parte, dove si trovano, chi li gestisce, eventualmente altro di significativo, che mi sono impegnato a colmare. Mi sono sentito come se fossi un onesto lavoratore del Sentiero Pasturo - Pialeral. È stato possibile grazie al nuovo computer Lenovo Intel Core i7 equipaggiato di Windows 10 che ha funzionato perfettamente e alla rete mobile Vodafone, lottando per ogni gigabyte consumato, con qualche piccola interruzione e richieste di chiarimento alla compagnia. Rendo grazie a Dio dei doni e della protezione, sempre sia lodato e benedetto il suo santo Nome.

Come era prevedibile la mia andatura è stata lenta, la schiena non è a posto e c'è il dolore alla faccia e ai denti che è da indagare. Molto è cambiato nel blog, a partire dal nome nelle due lingue, in italiano Il Grignone nel versante di Pasturo e in inglese Grignone in slope of Pasturo, che ha ora una introduzione. Grignone è anche Grigna Settentrionale, Grigna, monti di Pasturo. Ho definito cosa è un sentiero e tolto la numerazione dai tracciati perché opera del Club Alpino Italiano, il quale non si occupa più della loro gestione. Rimane in me impresso il numero 33 del Sentiero 33 Pasturo - Pialeral, di cui rimangono numerosi segnavie orizzontali sulla montagna, così come quello della linea di tram 33 che prendevo vicino a casa a Milano. L'unico percorso aggiunto è il corto Sentiero Brunino - Cornisella, che chiude l'anello di Brunino.

Il protagonista della mia vacanza estiva è stata la segnaletica verticale delle bici, che incrocio numerose volte e segna percorsi in comune ai miei. La tabella segnavia rossa ha nome Pedalando nel Parco del Sistema Parchi Regione Lombardia, sulla tabella direzionale c'è il logo Comunità Montana Valsassina, Valvarrone, Val d'Esino e Riviera. Per andare in Grigna da Barzio passo davanti alla sede nel fondo valle, vicino al torrente Pioverna, in località Prato Buscante. Si è aperto un mondo, scopro anche che la Grigna Settentrionale è parco regionale dal 2005! Informazioni istituzionali e altre le trovo nei siti web della comunità montana e di Parco Grigna. Più di un terzo degli oltre 5000 ettari del Parco regionale della Grigna Settentrionale è a protezione speciale, tra cui il Sito di Interesse Comunitario IT2030001 Grigna Settentrionale.

Non ho tralasciato che la Grigna è stata ispirazione per Antonia Pozzi, la poetessa milanese che soggiornava a Pasturo. La villa settecentesca è stata finalmente aperta al pubblico, ho visitato le stanze, lo studio rimasto come allora, il giardino, che si può anche osservare dalla finestra dove Antonia scriveva. Sul muro interno della Chiesetta degli Alpini di Cornisella c'è il verso emblematico di un conflitto interiore, Anima, sii come la montagna, il primo verso della quarta strofa della poesia Esempi. Fuori da un argomento specifico è rimasta invece la natura, gli animali, gli uccelli, i fiori, le piante, le rocce.

Alla chiesetta di Cornisella dedicata a Maria Regina Pacis ho avuto l'opportunità di partecipare alla messa e alla festa che ogni anno si tiene la seconda domenica di settembre organizzata dal gruppo locale di Pasturo degli Alpini, nell'anniversario dell'inaugurazione della cappella degli alpini. Ho girato uno splendido video di oltre un minuto dell'alzabandiera. In veste di spettatore che ama lo sport, ero presente al traguardo dell'Alpe Cova della gara di corsa e bici non competitiva Pasturo - Alpe Coa, la quarta domenica di luglio, e alla messa, in mezzo alla gente di Pasturo.

Come colui che impegnando tutto se stesso su l'obiettivo in cui si era concentrato non ha più forze e tempo per il resto, per il Grignone ho trascurato le montagne dalla parte opposta della valle del Pioverna, i monti di Barzio, che ho invece frequentato con continuità nella stagione estiva di sette anni dopo. Tornerò in Valsassina nella festività di Sant'Ambrogio e qualche volta in inverno senza scrivere altri post, così come non lo farò la prossima estate perché bastano, e avanzano, i 16 articoli dell'estate 2016.

Copyright © 2016 e 2023 Mauro Vezzoli

giovedì 15 settembre 2016

Sito di Interesse Comunitario IT2030001 Grigna Settentrionale

La Grigna Settentrionale è un Sito di Interesse Comunitario (SIC) di Natura 2000, codificato in IT2030001.
Natura 2000 è una rete di Siti di Interesse Comunitario e di Zone di Protezione Speciale, un progetto dell'Unione europea che si estende per ben 28 paesi dell'unione. La Direttiva 92/43/CEE del Consiglio del 21 maggio 1992 Conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche detta Direttiva "Habitat", e la Direttiva Uccelli costituiscono il cuore della politica comunitaria in materia di conservazione della biodiversità e sono la base legale su cui si fonda Natura 2000.

Il SIC IT2030001 "Grigna settentrionale" è stato individuato con D.G.R. n. VII/14106 del 12 settembre 2003; successivamente, con D.G.R. n. VIII/1876 del 8 febbraio 2006 sono stati rettificati i confini con minime variazioni.
La sua gestione è stata affidata dapprima interamente alla Comunità Montana Valsassina, Valvarrone, Val d'Esino e Riviera, con D.G.R. VII/18453 del 30 luglio 2004, poi dalla Legge Regionale 2 marzo 2005, n. 11 istitutiva del Parco regionale della Grigna Settentrionale, all'Ente amministratore dell'area protetta per la porzione compresa entro i suoi confini, mentre per la rimanente la responsabilità è stata attribuita all'Amministrazione provinciale di Lecco. Sono in tal modo identificabili due settori, sufficientemente distinti anche geograficamente, l'uno di 990 ettari che si estende a settentrione della Cresta di Piancaformia, l'altro di 630 ettari circa che ricade a meridione della stessa.

  1. Natura 2000, it.wikipedia.org
  2. Direttiva Habitat. minambiente.it
  3. Grigna Settentrionale - Grigna Meridionale IT2030001 - IT2030002 (PDF). Atlante dei SIC della provincia di Lecco. flanet.org
  4. La Rete Natura 2000. Rete Natura. parcogrigna.it
  5. La legge 2 marzo 2005, n. 11 è stata abrogata e aggiornata dalla Legge Regionale 16 luglio 2007, n. 16. Banca dati delle leggi regionali. normelombardia.consiglio.regione.lombardia.it

domenica 11 settembre 2016

Sentiero Brunino - Cornisella

English

Il Sentiero Brunino - Cornisella è un sentiero pianeggiante che collega le due località del Grignone a Pasturo in un quarto d'ora di cammino, a poco più di 1000 metri di altezza aggirando un rilievo montuoso. Il sentiero inizia un po' nascosto al primo tornante della strada che dall'Agriturismo Brunino scende alla Cappella del Sacro Cuore e Balisio.[^][^] Non è segnato dagli enti che gestiscono o hanno gestito i sentieri della montagna, Comunità Montana Valsassina, Valvarrone, Val d'Esino e Riviera e Club Alpino Italiano. Per il sentiero da Brunino alla cappelletta, dove la strada arriva da Pasturo, a Spinarolo e Cornisella, bisogna invece leggere Sentiero Cornisella - Brunino, descritto in direzione opposta. I due tracciati che partono da luoghi differenti di Brunino si uniscono dopo circa 5 minuti di cammino.

Dal primo tornante della strada all'incrocio con l'altro sentiero di Brunino

Dal centro di Brunino, dove ci sono l'agriturismo e la Cascina Margherita, al primo tornante a sinistra della strada che scende, a destra un sentiero va nel bosco verso ovest, un vecchio cartello giallo tra gli alberi lo indica per tre indicazioni con terminologia non comune (o errore di grammatica): Cornicella (ossia Cornisella) Pialleral (due elle invece di una) S. Calimero.[^]

Il sentiero in terra e sufficientemente largo si apre dopo una curva verso la Valle dell'Acqua Fredda, gli alberi si diradano. Qui si possono vedere dei bei fiori, in estate margherite,[^] gigli martagone, e poi ciclamini, crochi. Non ho neppure il tempo di riflettere sulla bellezza della natura che allieta il cammino dell'escursionista, quando le case di Spinarolo sono già in vista. A un cascina fatiscente, si incrocia il Sentiero Cornisella - Brunino, segnato da una tabella segnavia del tracciato Pedalando nel Parco su un palo di metallo come 3 per Brunino a destra in discesa, che arriva al capo opposto della località, noi dall'agriturismo, le bici o chi lo segue alla cappelletta della Sacra Famiglia. A mezza altezza dello stesso palo, una tabella segnavia ZacUp e un cartello giallo Agriturismo Brunino cell. 339 67 18 395 puntano nella direzione da cui proveniamo.

Dall'incrocio al casolare abbandonato a Cornisella

Al casolare abbandonato in cui si è incrociato il sentiero perpendicolare, a destra la tabella segnavia delle bici per Brunino, a sinistra nulla, dove sullo sfondo si innalza la Grigna Settentrionale. Siamo abbastanza esperti per non sbagliare ritenendo che a sinistra si va a Cornisella. La mia descrizione del percorso si alleggerisce perché c'è quella in direzione contraria in Sentiero Cornisella - Brunino. Tuttavia ogni percorso nelle due direzioni offre un'esperienza diversa.

In piano si continua per un prato, recintato in estate da un filo, dove pascolano cavalli con mantello pezzato bianco e marrone, o tutto marrone, una bella criniera e coda,[^] oppure mucche. Si profila una casa con altalene nel giardino e sull'altura un gigantesco traliccio dell'elettricità. Scendendo pochi metri, sul tronco di un albero finalmente Cornisella su una freccia in legno nella nostra direzione di marcia, mentre a un incrocio si lascia il sentiero a sinistra che scende a Balisio. Una tabella segnavia delle bici punta da dove proveniamo, così come la tabella ZacUp. Si sale lungo la casa bianca, in piano si passa davanti a una baita gialla e alla Baita Caterina dove un cane ti abbaia e ti insegue. Lo sguardo va alla Chiesetta degli Alpini e alla Grigna Settentrionale su una strada sterrata con l'erba in mezzo. Un doppio tornante con altre indicazioni ci conduce all'incrocio di Cornisella con la strada Pasturo - Alpe Cova.

Conclusione

Anche un corto tracciato, come il sentiero per Spinarolo che si stacca a Brunino al primo tornante della strada per Balisio, sconosciuto alla segnaletica ufficiale, è sufficiente per emozionare chi frequenta il Parco regionale della Grigna Settentrionale. All'incrocio di sentiero con una tabella segnavia delle bici in prossimità di un casolare abbandonato bisogna girare a sinistra per Cornisella. In senso opposto, il percorso è una piccola parte della corsa in montagna ZacUp.

Note

  1. Mauro Vezzoli (3 agosto 2004- ). "Sentiero Brunino - Cornisella". [Album di Google Photos]. Consultato il 16 ottobre 2023.
  2. Mauro Vezzoli. "Sentiero Brunino - Cornisella". [Album di Flickr]. Consultato il 16 ottobre 2023.
  3. Mauro Vezzoli (8 dicembre 2015). "Una delle escursioni più frequenti degli ultimi anni è senza dubbio, la Barzio - Pasturo - Alpe Cova, alla fine ci impiego circa 3 ore. Tornando nel paese dove trascorro molti giorni dell'anno, specialmente in estate, alla cappelletta Regina Pacis talvolta devio per Brunino, compiendo un giro ad anello, sempre nella stessa direzione, in senso orario. Arrivo quindi a Brunino per il sentiero che sbuca in prossimità della strada che sale da Pasturo dove c'è una cappelletta con delle statuine, proseguo per l'agriturismo o rifugio. Scendendo pochi metri lungo la strada per la Chiesetta del Sacro Cuore, tra le piante spogliate dall'inizio dell'inverno, un cartello giallo Cornicella Pialleral Calimero e il sentiero.". In Brunino, Segnaletica dei sentieri della Grigna, Sentiero Brunino - Cornisella. [Foto di Flickr]. Consultato il 16 ottobre 2023.
  4. Mauro Vezzoli (2 luglio 2015). "Sentiero lungo la Valle dell'Acqua Fredda tra Spinarolo e Brunino con mazzetti di margherite. Stare nella natura, tra piante e colorati fiori, è una delle ragioni che inducono a frequentare la montagna.". In Escursioni sul Grignone, Escursioni sulle Grigne, Escursionismo in montagna, Escursionismo in Valsassina, Estate, Sentiero Brunino - Cornisella. [Foto di Google Photos]. Consultato il 16 ottobre 2023.
  5. Mauro Vezzoli (30 luglio 2015). "Tre cavalli a Spinarolo nel Parco regionale della Grigna Settentrionale.". In Sentiero Brunino - Cornisella, Sentiero Cornisella - Brunino, Spinarolo. [Foto di Flickr]. Consultato il 16 ottobre 2023.

venerdì 9 settembre 2016

Antonia Pozzi

English

Antonia Pozzi[^][^] è stata una poetessa italiana, nata a Milano il 13 febbraio 1912 e morta suicida a 26 anni nella stessa città il 3 dicembre 1938.[^] A Pasturo Antonia Pozzi trascorreva le vacanze nella settecentesca villa di famiglia in Via Alessandro Manzoni 1, ai piedi della Grigna. È sepolta nel cimitero del paese.

Breve biografia, poesie e scritti

Allevata in un ambiente familiare e colto, Antonia manifesta in giovane età la sua predilizione per gli studi classici, la letteratura, il sapere, la parola scritta e la poesia. L'amore per il professore di liceo di greco e latino, Antonio Maria Cervi, contrastato dal padre, e la rinuncia alla vita sognata, non secondo il cuore ma secondo il bene (1933), lascia nel suo animo sensibile un vuoto incolmabile e che provoca dolore.[^]

Il tema delle sue poesie,[^] autobiografico, è l'amore, la fragilità e la ricerca di se stessi. Le parole sono asciutte e ridotte al minimo peso. La natura è esempio, nel bene e nel male, dove trovare la forza per ricominciare o morire. L'ambiente è spesso la montagna, con torrenti, piante e fiori, le cime, i silenzi, il buio e le albe.
Nei suoi scritti,[^] diari e lettere, la villa di Pasturo e il paese, sono luogo di rifugio e ritrovata serenità.

Pasturo

Pasturo, nel 2012, ha dedicato un percorso poetico, un'esposizione permanente lungo le vie del paese in 22 tappe con pannelli di varie dimensioni.[^] Essi riportano una selezione accurata di poesie, passi di diario o stralci di lettere, accostati a fotografie scattate dalla stessa Pozzi o da altri, che la ritraggono nei suoi “momenti pasturesi”.[^] Ogni riferimento è tangibile e verificabile con l’immagine di un luogo preciso, una casa, un portone, una fontana, un lavatoio o una cappelletta.

Villa Pozzi

Villa Pozzi a Pasturo è occasionalmente aperta al pubblico, nell'estate 2016 lo è stata per ben due mesi, luglio e agosto.[^] Io stesso ho avuto il piacere di visitarla.
La villa è rimasta come era al tempo di Antonia Pozzi. La prima emozione è stata il corridoio ai locali della poetessa, a cui si accede da una piccola porta del balcone al primo piano. I due locali studio hanno moltissimi oggetti e ricordi della poetessa. Da ognuno, una finestra guarda il giardino della villa, nè grande, nè piccolo, che trasmette davvero serenità.

Ammiro Villa Pozzi da fuori quando vado in Grigna, negli ultimi anni parto da Barzio. Viene dopo Via Roma e superato il torrente Cariola, che essa costeggia; è grande e perfettamente conservata, antica, si capisce che è una casa importante. Verso monte, c'è un cancello che dà su un ampio cortile; in alto sulla facciata gialla della villa, una targa, che ricorda Antonia (in stampatello):

In questa romita dimora
si svolse per un ventennio
la pensosa adolescenza
di
Antonia Pozzi
che animò di sogni e di canti
le montagne della Valsassina
Estate 1918 Autunno 1938


Alzando lo sguardo, lateralmente, spicca il lungo balcone sorretto da colonne.
Girato l'angolo di Via Alessandro Manzoni, in Via Cantellone, la mia salita inizia lungo il muro di cinta della villa. Tornando a Pasturo, la mulattiera finisce proprio dove c'è il cancelletto al limite del giardino della villa, da cui la Pozzi si incamminava nella natura.

Mostre

Milano, allo Spazio Oberdan, dal 23 ottobre 2015 al 6 gennaio 2016, le ha dedicato una bella mostra, intitolata Sopra il nudo cuore. Fotografie e film di Antonia Pozzi,[^][^][^] che ho visitato.

Note

  1. "Antonia Pozzi". antoniapozzi.it. Consultato il 14 settembre 2017.
  2. "Antonia Pozzi". [Cerca in Google Italia]. Google. Consultato il 14 settembre 2017.
  3. "Antonia Pozzi". Wikipedia: L'enciclopedia libera. Wikimedia Foundation, Inc. Consultato il 14 settembre 2017.
  4. "Biografia". antoniapozzi.it. Consultato il 14 settembre 2017.
  5. "Poesie". antoniapozzi.it. Consultato il 14 settembre 2017.
  6. "Scritti". antoniapozzi.it. Consultato il 14 settembre 2017.
  7. Sala, Angelo. Il Grinzone n. 38. "Sulle tracce di Antonia Pozzi. Il percorso poetico di un territorio". Il Grinzone. Consultato il 14 settembre 2017.
  8. 15 aprile 2015. "Antonia Pozzi - Il percorso poetico di un territorio". In Itinerari culturali. Comune di Pasturo. Consultato il 14 settembre 2017.
  9. 6 agosto 2016. "Estate 2016, riapre la casa di Antonia a Pasturo". antoniapozzi.it. Consultato il 14 settembre 2017.
  10. 10 Dicembre 2015. "Sopra il nudo cuore". antoniapozzi.it. Consultato il 14 settembre 2017.
  11. "Sopra il nudo cuore. Fotografie e film di Antonia Pozzi". In Mostre. Arte.it. Consultato il 14 settembre 2017.
  12. Altea, Tiziana (1 Settembre 2016). "'Sopra il nudo cuore' d'immagini, di Antonia Pozzi". antoniapozzi.it. Consultato il 14 settembre 2017.

mercoledì 7 settembre 2016

Pasturo

English

Pasturo è un comune italiano di poco meno di 2000 abitanti in provincia di Lecco[^][^] in Valsassina alle pendici della Grigna Settentrionale, base di partenza per molte escursioni. Il versante orientale della montagna è nel suo territorio, chiamato anche monte di Pasturo o i monti di Pasturo. Il paese si trova a 641 metri di altezza, a nord poco distante a 615 metri sul livello del mare c'è Baiedo,[^] l'unica frazione con un centro abitato.
Il nome Pasturo, Pastür in dialetto valsassinese, sembra indicare la feracità dei pascoli, del piano e della montagna.[^] L'allevamento del bestiame e la lavorazione del latte sono ancora oggi una delle attività prevalenti. Nel 1920 è sorto lo stabilimento Emilio Mauri,[^] nel 1960 inizia la commercializzazione Carozzi,[^] due realtà dell'industria casearia note in tutto il territorio nazionale. Da quasi cent'anni, nell'ultimo fine settimana di settembre, si tengono le Manifestazioni Zootecniche Valsassinesi.[^]

Nel centro del paese c'è la Chiesa Sant'Eusebio ricostruita alla fine del 1500 su una preesistente del 1300; il santo[^] è patrono di Pasturo, la cui ricorrenza è il 2 agosto. Grande devozione è per la Madonna della Cintura, a cui è dedicato un piccolo santuario o chiesa di san Giacomo apostolo a pochi metri dalla chiesa parrocchiale. La statua della Madonna viene portata solennemente in processione la prima domenica di settembre. Chi percorre la strada provinciale della Valsassina o si addentra nel paese non può non notare la presenza di cartelloni, pannelli, percorsi con foto, frasi, poesie di Antonia Pozzi, che a Pasturo trascorreva le vacanze nella settecentesca villa di famiglia. Nel cimitero di Pasturo sono sepolti la poetessa e i genitori.

Nella valle scorre il Torrente Pioverna che sfocia a nord nel Lago di Como a Bellano. Al di là del torrente, in un'ampia area pianeggiante nel comune di Barzio si tiene a cavallo di Ferragosto per una decina di giorni la Sagra delle Sagre,[^] una ricca esposizione di prodotti tipici della valle e non, culinari come formaggi, e di artigianato, come coltelli. La manifestazione fieristica e gastronomica attrae numerosissimi visitatori da tutta la Lombardia. Qui c'è anche la sede della Comunità Montana Valsassina, Valvarrone, Val d'Esino e Riviera.

Un riferimento culturale è il giornale trimestrale Il Grinzone,[^] disponibile on-line, che accanto a notizie di cronaca, ricorda di qualche fatto storico del paese, curiosità, descrizione di personaggi particolari, stralci di poesie.

Il paese per me

Pasturo è un centro agricolo non rovinato dal turismo protetto dalla Grigna, in cui i residenti parlano tra di loro ancora in dialetto. Ho camminato per le vie strette e ombrose del paese che convergono in Piazza Vittorio Veneto con il monumento ai caduti, nella Chiesa di Sant'Eusebio ho ammirato affreschi; ho visitato anche il cimitero. Principalmente, è il paese di partenza per il Grignone.

Quando partivo da Milano, era essenzialmente la fermata dell'autobus di fronte all'Albergo Grigna. Avanti e indietro da Barzio, Pasturo è Via Roma, il torrente Cariola e Via Alessandro Manzoni, con Villa Pozzi e la fontana in cui mi disseto con sopra un vaso di gerani. Il paese è per me Via Cantellone, le due frecce marroni Grigna Sett.le e Pialeral, il segnavia orizzontale 33 sul muro, l'inizio del Sentiero Pasturo - Pialeral. La montagna riflette la storia, la fede cristiana, la vita e l'economia del villaggio, attraverso i cognomi dei caduti della seconda guerra mondiale nella chiesetta degli Alpini di Cornisella, Agostoni, Pigazzi, Platti, Ticozzi, Ticozzelli e tutti gli altri compagni, San Calimero, la Madonna della Cintura, le mucche che pascolano, chi fatica tagliando e raccogliendo il fieno nei prati.

Note

  1. "Pasturo". Wikipedia: L'enciclopedia libera. Wikimedia Foundation, Inc. Consultato il 11 agosto 2023.
  2. "Comune di Pasturo". comune.pasturo.lc.it. Consultato il 11 agosto 2023.
  3. "Baiedo". Wikipedia: L'enciclopedia libera. Wikimedia Foundation, Inc. Consultato il 11 agosto 2023.
  4. (19 ottobre 2021). "Cenni storici". In Storia di Pasturo. Comune di Pasturo. Consultato il 11 agosto 2023.
  5. "Mauri". mauri.it. Consultato il 11 agosto 2023.
  6. "Formaggi Carozzi". carozzi.com. Consultato il 11 agosto 2023.
  7. "L'Uomo". In Il Territorio. Parco Grigna. Consultato il 11 agosto 2023.
  8. "Sant'Eusebio". Wikipedia: L'enciclopedia libera. Wikimedia Foundation, Inc. Consultato il 11 agosto 2023.
  9. "Sagra delle Sagre". sagradellesagre.it. Consultato il 11 agosto 2023.
  10. "Il Grinzone". ilgrinzone.it. Consultato il 11 agosto 2023.

martedì 6 settembre 2016

Valsassina

English

[^][^].

Note

  1. "La Valsassina". Altopiano Valsassina. Consultato il 6 settembre 2016.
  2. "La Valsassina". Altopiano Valsassina. Intenet Archive. Consultato il 16 agosto 2023.
  3. "Valsassina". Wikipedia: L'enciclopedia libera. Wikimedia Foundation, Inc. Consultato il 16 agosto 2023.
  4. "la valsassina". lavalsassina.com. Consultato il 16 agosto 2023.
  5. "Valsassina". Lake Como tourism. Consultato il 16 agosto 2023.
  6. "Valsassina News". valsassinanews.com. Consultato il 16 agosto 2023.

Club Alpino Italiano

English

Il Club alpino italiano (C.A.I.),[^][^] fondato in Torino nell'anno 1863 per iniziativa di Quintino Sella[^][^], libera associazione[^] nazionale, ha per iscopo l'alpinismo in ogni sua manifestazione, la conoscenza e lo studio delle montagne, specialmente di quelle italiane, e la difesa del loro ambiente naturale.
(Statuto del Club alpino italiano. Titolo I - Articolo 1)[^]

Solitamente, Club alpino italiano è scritto nella forma con la prima lettera di ogni parola in maiuscolo, Club Alpino Italiano, mentre l'acronimo C.A.I. senza il punto dopo ogni parola, CAI.

Sul Grignone, il CAI ha tracciato i sentieri fino a parecchi anni fa, probabilmente fino a quando, nel 2005, è stato istituito il Parco regionale della Grigna Settentrionale, la cui gestione è affidata alla Comunità Montana Valsassina, Valvarrone, Val d'Esino e Riviera. La vecchia segnaletica del CAI è ancora presente sulla montagna, con alcune caratteristiche tabelle segnavie con lo sfondo giallo e la segnaletica orizzontale ormai sbiadita lungo i principali percorsi.

Io sono uno degli oltre 300.000 soci del Club Alpino Italiano,[^] consecutivamente dal 2004.[^] Gratuitamente ricevo la copia cartacea della rivista Montagne360, La rivista del Club alpino italiano dal 1882.[^] All'inizio di ogni nuovo anno, rinnovo la mia iscrizione alla Sezione di Milano del Club Alpino Italiano,[^] recandomi nella recente sede in Via Duccio da Boninsegna 21 e 23.

Note

  1. "Club Alpino Italiano". cai.it. Consultato il 20 ottobre 2017.
  2. "Club Alpino Italiano". Wikipedia: L'enciclopedia libera. Wikimedia Foundation, Inc. Consultato il 20 ottobre 2017.
  3. "Storia". cai.it. Consultato il 23 maggio 2022.
  4. "Quintino Sella". Wikipedia: L'enciclopedia libera. Wikimedia Foundation, Inc. Consultato il 20 ottobre 2017.
  5. "L'Associazione". cai.it. Consultato il 23 maggio 2022.
  6. "Titolo I Articolo 1: Costituzione e finalità". In Statuto [PDF file]. cai.it. p. 4. Consultato il 23 maggio 2022.
  7. "Diventa Socio". cai.it. Consultato il 23 maggio 2022.
  8. Mauro Vezzoli (20 ottobre 2017). "Bollini di validità annuale della mia tessera di riconoscimento di socio del Club Alpino Italiano Sezione di Milano.". In Foto del diario. [Foto di Facebook]. Consultato il 20 ottobre 2017.
  9. "Montagne360". cai.it. Consultato il 23 maggio 2022.
  10. "Club Alpino Italiano Sezione di Milano". caimilano.org. Consultato il 20 ottobre 2017.

venerdì 2 settembre 2016

Pedalando nel Parco

English

Gli escursionisti che vanno in Grigna Settentrionale trovano numerose segnaletiche con il nome Pedalando nel Parco, o "Pedalando nel Parco". A cosa si riferiscono? Esse sono le indicazioni di itinerari ciclabili per mountain bike che la Comunità Montana Valsassina, Valvarrone, Val d'Esino e Riviera ha tracciato sul Grignone, presumibilmente nel 2014, alla scoperta di antichi itinerari di interesse naturalistico ambientale e storico culturale nel Parco regionale della Grigna Settentrionale.[^] Gli itinerari Pedalando nel Parco regionale della Grigna Settentrionale sono cinque, di varie difficoltà, ad anello dalla sede della Comunità Montana, di cui due sono interamente nel versante di Pasturo della montagna.

Cinque itinerari

Gli itinerari Pedalando nel Parco della Grigna Settentrionale progettati per le mountain bike dalla Comunità montana della Valsassina sfruttano la rete di strade, sentieri, mulattiere già presenti in Grigna, con tracciato in parte comune alle tradizionali vie degli escursionisti, la cui capillare segnaletica verticale crea curiosità e un po' di confusione o perplessità in quest'ultimi. Il fondo è di tipo variabile: lunghi tratti su strade in asfalto e cemento, perchè così è ormai la montagna, rettilinei e con tornanti, si alternano a strade sterrate, mulattiere in ciottoli dissestati, sentieri in terra battuta con erba, tratti più insidiosi, con radici, rocce e roccette, scalini. Poichè siamo in montagna, ci sono salite e discese, anche ripide, per un dislivello complessivo compreso tra i 500 e 1000 metri, la quota varia da 600 a 1500 metri, il chilometraggio è compreso tra 12 e 25 km.

Caratteristica comune dei cinque percorsi è che partono dove inizia la Pista ciclopedonale della Valsassina — a Pratobuscante di Barzio, in prossimità un grande parcheggio e il ponte pedonale sul Torrente Pioverna che divide il comune di Pasturo e quello di Barzio (590 m di quota) — e sono un giro ad anello, ossia terminano nella stessa località di partenza, dove si immagina che il turista delle due ruote abbia lasciato la macchina. Così la Comunità Montana Valsassina si fa un po' di pubblicità gratuita e conoscere, perché la sede è in una palazzina di questa località del fondovalle, accanto a una fornace, che è diventata museo.

In Valsassina Outdoor, per ogni ognuno dei cinque giri per le mountain bike Pedalando nel Parco regionale della Grigna Settentrionale, c'è la descrizione dell'ambiente in cui si svolge, la difficoltà, le capacità tecniche richieste, l'altimetria dettagliata e un nome, del quale non c'è traccia sui cartelli della montagna. Si chiamano Bike tour, di cui due per la lunghezza sono Gran bike tour:[^]

  • MB9 it1 Gran Bike tour della Grigna Settentrionale,[^] 22,150 Km e circa 1000 metri di salita
  • MB10 it2 Bike tour dei maggenghi,[^] 16,900 Km e meno di 600 metri di dislivello ascendente
  • MB11 it3 Bike tour della dorsale,[^] 12,600 Km e 500 metri di dislivello in salita
  • MB12 it4 Gran Bike tour della Fasana,[^] Fasana è il nome di una parete verticale della montagna, 25,800 Km e 400 metri di dislivello
  • MB13 it5 Bike tour dei castagni,[^] 20,200 Km e 600 metri di dislivello

L'Itinerario 2 Bike tour dei maggenghi e il 3 Bike tour della dorsale sono totalmente nel versante della Grigna Settentrionale sopra Pasturo. Un tratto dell'itinerario 3, dalla chiesetta degli Alpini di Cornisella, coincide con il sentiero Cornisella - Brunino.

La segnaletica verticale

I tracciati per le due ruote di Pedalando nel Parco Grigna sono indicati in una sola direzione. La segnaletica verticale è presente in ogni bivio e località, conforme con le linee guida del CAI. I cartelli di questo progetto della comunità montana sono inconfondibili perché in alto al palo zincato c'è una tabella con il disegno di un ciclista con uno zaino in spalla che va in salita (la bici è inclinata) e un logo, Sistema Parchi Regione Lombardia, lo sfondo della tabella è rosso. Cosa interessante è che ci sono le tabelle località, con l'altitudine, cosa rara in Grigna. È paradossale come per le bici la segnaletica sia uniforme, mentre i sentieri principali della Grigna non siano gestiti da un ente, con cartelli improvvisati, carenti in alcune biforcazioni. Ogni tabella segnavia Pedalando nel Parco è costituita da:[^]

  • tre righe in alluminio. L'indicazione è nella riga di mezzo se è unica, se ce ne sono più di una quella in alto è la destinazione più lontana, l'altra o le altre due sono intermedie. Il formato è nome della località da raggiungere, un trattino, e solo per la riga più in alto il numero del tracciato, da 1 a 5; a destra, un cerchio colorato che rappresenta la difficoltà di questa parte del tracciato, verde = facile, azzurro = media
  • a sinistra delle tre righe, un bordo rosso con il logo della Comunità Montana Valsassina, Valvarrone, Val d'Esino e Riviera
  • sulla freccia rossa, il logo Parco Regionale Grigna Settentrionale

Il desiderio di conoscere mi ha spinto a guardare a Cornisella le tabelle nella parte opposta, per scoprire che il fabbricante è l'azienda Mec.Tir di Tirano.[^]

Conclusione

La montagna è un luogo naturale splendido per camminare. La parte bassa del Monte Coden (così si chiamava la Grigna fino al 1800) ben si presta alle biciclette per la presenza di strade, mulattiere e ampi sentieri. Io amo il ciclismo, mi diverto e tifo per lo sport e per i campioni davanti alla televisione, ma non vado in bici. Qualche anno fa la Comunità Montana della Valsassina, Valvarrone, Val d'Esino e Riviera lanciò un progetto per mountain bike disegnando cinque tracciati con il nome Pedalando nel Parco. Fitta è questa segnaletica sulla montagna, riconoscibile da una tabella rossa con un ciclista, che disorienta l'escursionista che non è al corrente dei tracciati. I ciclisti sui percorsi di Pedalando nel Parco Regionale della Grigna Settentrionale sono rari. Gli amanti delle due ruote, ogni anno di più per la diffusione delle e-bike, si divertono sul Grignone rimanendo sulla strada agro-silvo-pastorale Pasturo- Alpe Cova, una strada in salita di circa 700 metri di dislivello in cemento, generalmente per raggiungere il Pialeral, e tornano a valle lungo lo stesso percorso.

Note

  1. "Due ruote nel parco". Parco Grigna. Consultato il 8 settembre 2023.
  2. "Mountain Bike". Valsassina Outdoor. Consultato il 8 settembre 2023.
  3. "MB9 it1 Gran Bike tour della Grigna Settentrionale". Valsassina Outdoor. Consultato il 8 settembre 2023.
  4. "MB10 it2 Bike tour dei maggenghi". Valsassina Outdoor. Consultato il 8 settembre 2023.
  5. "MB11 it3 Bike tour della dorsale". Valsassina Outdoor. Consultato il 8 settembre 2023.
  6. "MB12 it4 Gran Bike tour della Fasana". Valsassina Outdoor. Consultato il 8 settembre 2023.
  7. "MB13 it5 Bike tour dei castagni". Valsassina Outdoor. Consultato il 8 settembre 2023.
  8. Mauro Vezzoli (11 giugno 2015). "Recente segnaletica verticale Pedalando nel Parco a Cornisella, di fronte alla segnaletica del CAI e alla chiesetta.Tabella località Cornisella 1050 metri, tabella segnavia Risciöl - 2, tabella segnavia Brunino - 3. Due loghi in ogni tabella, uno Comunità montana Valsassina, Valvarrone, Val d'Esino e Riviera, l'altro Parco regionale Grigna Settentrionale.". In Cornisella, Escursioni sul Grignone, Escursioni sulle Grigne, Escursionismo in montagna, Escursionismo in Valsassina, Estate, Itinerario Pedalando nel Parco 2 Bike tour dei maggenghi, Itinerario Pedalando nel Parco 3 Bike tour della dorsale, Segnaletica dei sentieri del Grignone, Sentiero Pasturo - Pialeral, Sentiero Pasturo - Pialeral (da Pasturo a Cornisella). [Foto di Google Photos]. Consultato il 8 settembre 2023.
  9. "Mec.tir snc - Segnaletica EU". segnaletica.eu. Consultato il 8 settembre 2023.