Il Sentiero Pasturo - Pialeral (da Cornisella ad Alpe Cova) è una parte del Sentiero Pasturo - Pialeral sul Grignone a Pasturo, tra i 1050 metri e i 1350 metri, ci vuole circa quaranta minuti.
Percorso il primo tratto del Sentiero Pasturo - Pialeral da Pasturo a Cornisella con arrivo alla Chiesetta degli Alpini di Cornisella, all'incrocio una tabella segnavia del CAI gialla indica Pialeral Grigna Settentrionale Rifugio Brioschi per la Strada Pasturo - Alpe Cova, la vecchia segnaletica orizzontale 33 è su un muretto accanto alla chiesetta. La strada sale con leggera pendenza, una bella casa gialla è a destra; un breve tratto sinuoso conduce ad Acquafredda, un'altra tabella segnavia conferma la direzione della strada lasciandone un'altra a destra. Si scende al Ponte dell'Acqua Fredda sul Torrente Cornisella, dopo il quale una freccia indica a destra "Rifugio Antonietta" Pialeral No Auto Solo Pedoni min. 0,45, sotto un'altra Automezzi a sinistra per la Strada Pasturo - Alpe Cova, vicino al ponticello una fontana con una vasca, incisa una data 24-05-1933.
La salita inizia molto ripida, è una mulattiera cementata con leggere incisioni inclinate di pochi gradi rispetto all'orizzontale per migliorare l'aderenza in un bosco di frassini e poi abeti, in cui dall'alto si vede Ponte dell'Acqua Fredda e la Strada Pasturo - Alpe Cova per Cornisella. Dopo un centinaio di metri di pura fatica si gira a destra dove la mulattiera diventa acciotolata e appare la Baita La Riva, m. 1125 accanto al sentiero il nome su una insegna in legno, un rubinetto e una piccola vasca come lavatoio, e sopra una finestrella una tavoletta con un piccolo disegno che mostra una descrizione molto sommaria del percorso Pasturo - Pialeral - Rifugio Brioschi e scritto noi siamo qui.
Ora un rettilineo di un centinaio di metri in lieve pendenza, nell'ombra di abeti con a sinistra una staccionata in legno, conduce ad un tornante verso destra dove c'è una fontana, a sinistra una strada sterrata che ignoriamo.
La fontana, ideale per dissetarsi ancora, ha una lunga vasca in pietra e una copertura in legno retta da due tronchi che si appoggia ad un muro in pietra, sopra il tubo da cui esce l'acqua 20-08-2012. Si gira lo stretto tornante, proseguendo nel bosco ora di betulle, faggi e abeti con staccionata in legno a destra, poi con più accentuata pendenza dove la mulattiera ritorna in cemento e altri tornanti fino alla vista di un prato.
Due cartelli della Provincia di Lecco dicono Si segnala che a meno di 50 metri da questa tabella è attivo un Appostamento di caccia fisso Leggi Vigenti, in effetti è subito là nel prato, una piccola costruzione verde in lamiera appena nascosta da arbusti; il piastrone del Grignone appare ora più vicino e un altro cartello della Provincia di Lecco uguale agli altri due per chi scende.
Giunti ad un bivio un grande cartello con due scritte bianche su blu, Pialeral Rifugio Brioschi, due frecce a sinistra. In alcune cartine dettagliate ho letto che siamo a Canta Curtone.
Si procede quasi in piano sui ciotoli della mulattiera, una vecchia cascina è sopra il prato, poi una strada sterrata si lascia verso il basso, per proseguire per un breve tratto di moderata pendenza con un piccolo bosco di faggi a destra, esposto a nord e all'ombra.
La vista si apre meravigliosamente sull'Altopiano Valsassina, i suoi paesi e i Piani di Bobbio, sotto a circa mille metri di altezza le località del Grignone Cornisella, Spinarolo e Brunino, noi siamo 200 metri di dislivello sopra. Due case si profilano, in basso una grande casa dall'aspetto recente, casa Annovi, e una appena sopra la mulattiera, una baita d'epoca bianca con persiane gialle ben tenuta, poi si segue la strada lungo il prato.
Si arriva all'ultima rampa di questo tratto del Sentiero Pasturo - Pialeral dove si trova una fontana con vasca dalla quale cade sempre acqua e una strada che sale a destra, un cartello in legno a due voci dice Rifugio "Antonietta" e Pialeral a sinistra, un segnavia orizzontale 33 appare su un sasso. Il fondo è in cemento per permettere la discesa di automezzi diretti alle baite.
Si incrocia la Strada agro silvo pastorale Pasturo - Alpe Cova dove c'è un tornante a sinistra e un gruppo di baite, su un palo una freccia in legno Pasturo da dove si è saliti.
Si procede seguendo la strada con a destra i ripidi prati della costa del Pialeral e in 5 minuti con qualche leggera curva si arriva ai 1300 metri dell'Alpe Cova preceduta da un cartello stradale sulla destra pericolo mucche.
Il percorso del Sentiero Pasturo - Pialeral, il Sentiero 33 del CAI, da Cornisella ad Alpe Cova è davvero molto bello, si lascia il primo tratto da Pasturo a Cornisella più vicino a valle per addentrarsi nella montagna, il Grignone, o la Grigna Settentrionale come la si voglia chiamare, che appare in tutta la sua bellezza. L'aria si fa più fine e la temperatura gradualmente a scende, la vegetazione diventa di abeti e faggi. Si avverte il legame dell'uomo con la sua montagna, le baite sparse qua e là nella natura, prati coltivati su pendii ancora dolci, il lontano scampanellio di mucche su pascoli erbosi, qualche volta capre e pecore, con la vista della Valsassina che si apre e si gusta l'arrivo all'Alpe Cova e del resto. Nel senso opposto la discesa è davvero piacevole, agevole e veloce.
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