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Cornisella è pochi ettari di terreno a circa 1050 metri di altezza sul Grignone, in posizione panoramica e centrale nel versante di Pasturo in Valsassina, lungo la strada agro-silvo-pastorale Pasturo - Alpe Cova e incrocio di numerosi sentieri, raggiungibile dal paese a piedi senza difficoltà in circa tre quarti d'ora. La località è costituita da prato in pendenza, che serve anche come pascolo di mucche, una manciata di baite, una chiesetta degli alpini. Il Torrente Cornisella scorre nella Valle dell'Acqua Fredda profonda una decina di metri dal livello della strada, uno degli assi idrografici principali della montagna, che qui cambia direzione andando a sud. Da notare che, un elettrodotto attraversa i prati nella parte bassa della località, con fili dell'alta tensione tra due piloni posti all'estremità di Cornisella.
Cornisella si trova a metà strada di uno dei sentieri principali della Grigna Settentrionale, Sentiero Pasturo - Pialeral, che dal Pialeral prosegue per la cima della montagna con il Rifugio Brioschi. A Cornisella, il sentiero segue la strada Pasturo - Alpe Cova, così come fa l'Itinerario Pedalando nel Parco 2, un lungo percorso segnato per le bici che proviene dalla Valle dei Grassi Lunghi e Traversata Bassa attraversando la Valle dell'Acqua Fredda.
Dal lato opposto di questa valle, ci sono numerosi sentieri, che hanno un tracciato in parte in comune. C'è il Sentiero Cornisella - Brunino, una diramazione va alla cappelletta della località e coincide con Itinerario Pedalando nel Parco 3, l'altra, che io descrivo in senso opposto in Sentiero Brunino - Cornisella, rimane lungo il margine della valle per sbucare pochi metri sotto l'Agriturismo Brunino. Brunino dista un quarto d'ora a piedi senza dislivello. La prima parte del Sentiero Cornisella - Brunino è comune al Sentiero Colle di Balisio - Cornisella, che è nomimato in direzione contraria. In definitiva, da Cornisella si va dappertutto in Grigna.[^][^][^][^]
Proprio dove nel 1957 fu edificata la chiesetta in ricordo degli alpini, si snodano le strade e i sentieri, indicati con segnaletica verticale. All'incrocio di Cornisella o incrocio degli alpini ci sono due case e una fontana. Perpendicolari alla strada Pasturo - Alpe Cova, una strada a destra scende ripida e nella parte opposta un'altra è cementata per i pochi metri della salita prima di continuare in piano; in cima a un dosso spicca una baita in posizione dominante.[^][^][^]
Chiesetta degli Alpini
La chiesetta degli Alpini è ora il riferimento principale di Cornisella, situata in quello che si può ritenere il centro della località, lungo la strada Pasturo - Alpe Cova e alla biforcazione di sentieri; l'ingresso è rivolto verso la strada. La chiesetta è una cappella votiva costruita su volontà del Gruppo Alpini di Pasturo dell'ANA (Associazione Nazionale Alpini), che scelsero questo luogo sopra il paese per ricordare gli alpini di Pasturo caduti nella seconda guerra mondiale. I loro nomi sono in due lapidi di marmo su un muro laterale dell'edificio, con una foto; una è intitolata A perenne ricordo dei caduti e dei dispersi nella guerra 1940-45, l'altra Le "Penne Nere" di Pasturo idearono ed attuarono quest'alpina chiesetta.
La chiesa di Cornisella fu edificata su progetto dell'architetto Delino Manzoni e dedicata a Maria Regina Pacis. Sulla facciata, la Madonna è disegnata in piedi con in mano penne nere, sopra la porta circondata da alloro la scritta Regina Pacis Ora Pro Nobis, a destra una ripida montagna rocciosa, affreschi di Pierino Motta.[^] La cappelletta fu inaugurata e consacrata domenica 8 settembre 1957, alla presenza di Monsignor Arrigo Pintonello, una targa all'interno ricorda quel giorno. Sulla parete di destra un verso di una poesia di Antonia Pozzi, che a Pasturo trascorreva le vacanze nella villa di famiglia, "Anima sii come la montagna...".
La 2a domenica del mese di settembre, in ricorrenza del giorno del Signore in cui fu inaugurata, gli alpini di Pasturo fanno festa, coinvolgendo la popolazione del paese e villeggianti, riunendosi per una messa e stare insieme a pranzo.[^]
Incrocio alla chiesetta, fontana e due case
Sotto il muro laterale della chiesetta, dove è scritto Chiesetta degli Alpini AD 1957, in direzione perpendicolare alla strada, c'è una vasca in pietra con un tubo e un pulsante per far uscire acqua, indispensabile per idratare gli assetati escursionisti, molti dei quali provengono sudati da Pasturo. Di fianco, un muretto e un tronco lavorato, e dietro, appoggiato alla chiesa un altro tronco con la data 2012, che sono fatti apposta per sedersi e riposarsi qualche minuto, godendo del panorama e del silenzio. Qui arriva (o inizia) il percorso più rapido dal paese, con una strada che è in ripida salita negli ultimi metri.
Di fronte alla cappella degli alpini dedicata a Maria Regina della Pace, c'è una strada cementata per i primi metri perpendicolare alla strada Pasturo - Alpe Cova, e due delle poche abitazioni di Cornisella: leggermente rialzata una casa rosa a due piani a sinistra e una bianca a destra, ho visto i proprietari trascorrere qualche giorno nella bella località.
Strada che scende ripida, per Pasturo con tre baite
All'incrocio di Cornisella, in prossimità del muro laterale della chiesetta e della fontana dalla vasca in pietra, una strada scende ripida con una curva a esse, il fondo è in cemento, un paletto a strisce orizzontali verdi e bianche è in mezzo, per evitare di far scendere auto, sulla destra inchiodato a un tronco tagliato c'è un cartello in lamiera Stop Moto.[^] Questo è il sentiero per Pasturo, la prima parte del sentiero Pasturo - Pialeral, in salita per raggiungere Cornisella ci vogliono 45 minuti, il paese è indicato con un cartello in legno di fronte alla chiesetta. Subito, si stacca una strada sterrata che va a una baita seminascosta dal prato. La strada prosegue rettlinea e sterrata, lungo la quale a sinistra c'è una baita trasformata da rudere ad abitazione di lusso nel 2016. Posso essere così preciso sulla data perché non manco mai di salire sul Grignone ogni anno. La strada sterrata diventa sentiero un centinaio di metri più in basso, in prossimità di una grande cascina in pietra. Questo manufatto disabitato, l'unico rimasto com'era tempo fa, mi affascina davvero, mi appare proprio in faccia quando salgo da Pasturo.[^]
Segnaletica all'incrocio degli alpini
All'incrocio della cappella degli alpini, o più sinteticamente all'incrocio degli alpini, ai due lati della strada secondaria, ci sono due pali in zinco con la direzione di sentieri e luoghi; a fianco a quello di destra c'è un pannello didattico della Comunità Montana. Il palo più a valle c'è da tanti anni, in origine erano due tabelle segnavie del CAI, utilizzato da 'privati' per aggiungere direzioni; oggi siamo arrivati a cinque, le prossime toccheranno terra! Questo è un esempio della segnaletica non omogenea che si trova sulla montagna perché la sentieristica è stata gestita nel tempo da organi differenti, una volta per tutte senza revisione e con l'assenza di alcuni luoghi di riferimento. I cinque cartelli:
- Vecchia tabella segnavia gialla del C.A.I. con tre luoghi: Pialeral Grigna Settentrionale Rifugio Brioschi, la direzione è la strada principale, che il percorso segue fino a Acquafredda. La via indicata non è altro che il sentiero 33 Pasturo - Pialeral - Rifugio Brioschi; da Pasturo a Cornisella ci vuole lo stesso tempo di da Cornisella a Alpe Cova, tre quarti d'ora per segmento.
- Un'altra tabella del Club Alpino Italiano con due luoghi: Colle di Balisio Valle dei Grassi Lunghi, per la strada sterrata in piano, a sinistra della strada che sale. Due sono i difetti delle vecchie tabelle del CAI, non c'è il tempo di percorrenza, in questo caso è meno di mezz'ora di cammino, e la numerazione, che era 31A.
- Una freccia in legno: Pasturo, per la strada in discesa lungo la fontana. È pazzesco che enti ufficiali abbiano omesso la direzione per il paese a valle, la prima parte del Sentiero Pasturo - Pialeral, uno dei più frequentati e importanti dell'intera montagna. Qualcuno ha visto ed è intervenuto, non seguendo di certo le normative della segnaletica.
- Un cartello in alluminio di colore giallo, un giallo forte: in direzione della strada cementata interna, Agriturismo Brunino cell. 339 67 18 395, fino a poco tempo fa c'era uno più grande dello stesso colore con il tempo di percorrenza 10 min... invece del numero di telefono. È evidente che questo vistoso cartello stradale sia stato voluto dal rifugio stesso.
- Un altro cartello in legno: Agriturismo Oneda 10 minuti, per la strada principale in direzione valle. Aggiunto nel 2020, il cartello è di carattere pubblicitario della propria attività come quello Agriturismo Brunino.
Di fianco alla chiesetta, su un muro esterno, resiste, sbiadito dal tempo, il segnavia orizzontale 33, la numerazione assegnata dal CAI al Sentiero Pasturo - Pialeral - Rifugio Brioschi.
Di fronte allo storico palo 'del CAI', installata probabilmente nel 2014, c'è la segnaletica verticale Pedalando nel Parco, ossia pedalando nel Parco regionale della Grigna Settentrionale, il quale è gestito dall'ente Comunità Montana Valsassina, Valvarrone, Val d'Esino e Riviera; i due loghi sono all'estremità delle tabelle segnavie:
- tabella località: Cornisella 1050 metri
- tabella segnavia: Risciöl - 2, per la Strada Pasturo - Alpe Cova in salita, bollino verde, facile
- tabella segnavia: Brunino - 3, per la strada in piano, che coincide con il Sentiero Cornisella - Brunino con arrivo alla cappelletta di Brunino, bollino azzurro, media difficoltà
La curiosità mi spinge a guardare quest'ultima segnaletica verticale dalla parte opposta dell'informazione: scopro il fabbricante, Mec.Tir di Tirano.[^]
Accanto al cartello per le bici, un pannello didattico Tra Geologia e Paesaggio del Parco regionale della Grigna Settentrionale montato su una struttura che sembra in legno ha lo scopo di informare l'escursionista che frequenta la montagna su Geomorfologia: l'evoluzione del paesaggio.[^] Lungo il Sentiero Pasturo - Pialeral ci sono diverse di queste tavole. A sinistra, sull'asse portante, c'è un targa ovale del produttore: Ecosol Plastica Riciclata esente da manutenzione www.eco-plastica.it, che ha sede a Montecchio Precalcino, in provincia di Vicenza.[^]
Strada Pasturo - Alpe Cova
La strada carrozzabile Pasturo - Alpe Cova attraversa la località per circa trecento metri con pendenza variabile approssimativamente tra il 4 e il 6%, il fondo è in cemento. Salendo, dopo aver superato a Oneda l'azienda agricola di Felice Invernizzi,[^] che è nascosta da una curva, sulla destra una strada sterrata lunga una decina di metri va a una baita in mezzo al prato più esteso di Cornisella, che è in direzione nord. Poi c'è un'altra baita con un grande abbeveratoio, entrambe sono in pietra grezza. L'incrocio degli alpini è proprio vicino, con la chiesetta, le indicazioni, le due case e tutto il resto. Dalla chiesetta, la strada è anche il sentiero in direzione monte per gli escursionisti, aiutati dalla segnaletica verticale CAI e dallo storico segnavia 33 su un muretto a destra.
Proseguendo dopo la chiesetta di Cornisella e la strada sterrata in piano, a destra una sbarra verde, poi la vista su si apre su prato ben curato e una baita o villa dai muri gialli in cima a un dosso, più bella di tutte le altre, la Baita di Cornisella. In cima alla salita, una strada secondaria conduce a questa baita e a un'altra nascosta da una curva.
Allontanandoci da località Cornisella, la strada prima diventa pianeggiante, costeggiando il Torrente Cornisella che è invisibile giù nella valle scoscesa, poi scende fino a Ponte dell'Acqua Fredda, circa duecento metri di lunghezza in tutto, lasciando una sulla destra dove ci sono indicazioni per gli escursionisti.
Strada al crocevia di fronte alla chiesetta
Tornando al crocevia, in questo avanti e indietro in Cornisella, entriamo finalmente nella strada cementata tra la segnaletica verticale sopra descritta e le case dell'incrocio. Percorsi pochi metri, si incontra un secondo bivio, a sinistra in piano, a destra giù. Ci aiuta a capire qualcosa la segnaletica delle bici perché una tabella segnavia nella prima riga indica a sinistra per Brunino - 3 cerchio azzurro, nella terza riga Spinarolo[^] pallino verde. Ma quanti di coloro che vanno in Grigna in bici o a piedi conoscono il secondo posto? A metà altezza del palo, è stata aggiunta la tabella ZacUp nelle stessa direzione, l'indicazione di una corsa in montagna che si tiene una volta all'anno. Guardando meglio, dalla parte opposta in basso, su muretto in pietra che divide la strada dalla casa rosa, una freccia in legno Chiesetta-Sacro-Cuore Colle-Balisio punta nella stessa direzione. Deduco allora che a sinistra si va a Brunino passando per Spinarolo (tre baite e un prato), con tracciato per le bici facile fino a Spinarolo, e alla Chiesetta Sacro Cuore.
Seguo la strada che gira a sinistra e a destra, disegnando dall'incrocio della chiesetta quasi una circonferenza. Il fondo ora è sterrato per le due ruote di un auto con prato verde in mezzo. La vista si apre sui monti della Valsassina perché i prati di Cornisella sono più bassi, nel senso inverso si guarda da vicino la Grigna Settentrionale, che è affascinante. Si incontra una casa a destra e una in pietra in posizione panoramica a sinistra. Proseguendo, fuori di Cornisella, superate due baite (località Spinarolo), si scende a una terza casa, e qui effettivamente un sentiero va in discesa per la Chiesetta Sacro Cuore e quindi a Colle di Balisio (Sentiero Colle di Balisio - Cornisella, l'ex 31A del CAI), mentre uno continua lungo un prato, dove si divide: a sinistra per la cappelletta della Sacra Famiglia di Brunino, a destra per l'Agriturismo Brunino.
Tutto chiaro? No, perché al bivio della strada secondaria cementata subito dopo l'incrocio di Cornisella non c'è indicazione per chi prende a destra. La strada scende sterrata con una certa pendenza fino al Torrente Cornisella, dove c'è una baita. Dopo il ponticello, la strada diventa sentiero, che per esperienza posso dire percorre la Valle dell'Acqua Fredda fino a Piazza Spinola e prosegue per la Valle dei Grassi Lunghi, fino a incrociare la Traversata Bassa, parte del tracciato del vecchio Trofeo Scaccabarozzi, che in senso opposto è l'Itinerario Pedalando nel Parco 2. Qui il ciclista che proviene dall'Itinerario 2 si interroga sconcertato sulla presenza di questa segnaletica verticale di Pedalando nel Parco Brunino - 3, perchè dovrebbe girare a sinistra per la chiesetta e rimanere sul 2.
Baita de Cornisela
La casa, o villa, o baita, in cima a Cornisella dona prestigio alla località. I pregi sono: visibilità dalla strada, posizione, isolamento, architettura semplice di montagna, colore dei muri, un giallo chiaro poco appariscente, il prato curato senza essere giardino, panorama. Il prato è rivolto a est come la direzione principale della montagna, ci sono alcune piante distanti tra loro, di piccola e media taglia e di diversa famiglia, alberi da frutto, ginepri, rose, combinate sapientemente. Piace particolarmente la soluzione dello spazio davanti alla casa, un terrazzino in erba con betulle, che scende lateralmente nel prato con pochi gradini;[^] davanti il pendio è più ripido. La vista di cui gode la si può immaginare girando la testa camminando lungo la strada Pasturo - Pialeral, che è laterale al bordo del prato, distante una trentina di metri dalla casa: la Valsassina da meridione a oriente, tra lo Zucco di Desio e i monti di Introbio, con in mezzo Barzio, il Monte Orscellera, lo Zuccone Campelli. La sua origine potrebbe essere una cascina ristrutturata come ce ne sono tante sulla montagna oppure nata in modo più raffinato.
Attratto da questo edificio, ho il coraggio di avvicinarmi, svoltando a destra per la strada sterrata in cima al dosso. Noto l'ingresso, e un affresco sul muro, la Madonna della Cintura, cara ai pasturesi per il Santuario del milleseicento giù in centro al paese.[^] Dietro, la costruzione è in pietra. Girando ancora l'edificio, per intenderci dalla parte opposta della strada principale, c'è una targa in legno, Baita de Cornisela, la baita di Cornisella.
Conclusione
Riscrivo da capo nel settembre 2022 il mio articolo Cornisella, che è il primo del blog, pubblicato sabato 13 giugno 2015. Significa che, grazie a Dio, ancora oggi pratico le attività di anni fa, tra cui camminare sul Grignone nel versante di Pasturo. Le foto, che sono state il pane per descrivere, sono in tre cartelle: Sentiero Pasturo - Pialeral, sottocartella Da Pasturo a Cornisella, che contiene le foto scattate della località lungo il percorso dalla baita bassa fino alla fontana della chiesetta degli alpini, cartella Cornisella, la maggior parte, cartella Sentiero Cornisella - Brunino, le foto lungo la strada sterrata per Spinarolo.
Cornisella è stata risparmiata dal turismo e della speculazione edilizia che ha fatto costruire molte abitazioni in Valsassina e anche sul Grignone, specialmente tra gli anni 60 e 80 del secolo scorso, molte delle quali sono inutili e brutte. Non bisogna abbassare la guardia perché l'avidità è sempre in agguato, anche oggi che all'interno di un parco regionale protetto da leggi. La località ha ancora un fertile prato in cui far pascolare il bestiame e raccogliere il fieno come nei secoli scorsi. Qualche macchina e rumorose e inquinanti moto da cross passano lungo la strada, dirette alle baite più su, disseminate fino all'Alpe Cova, nell'abitato dell'alpe stessa e al Pialeral. Cornisela, per dire Cornisella in dialetto, è tanto cara ai pasturesi da averla resa più di sessant'anni fa luogo di memoria dei loro caduti nella seconda guerra, in una chiesetta, cosa doppiamente insolita se si pensa che i caduti sono anche nel monumento ai caduti nel centro del paese, aggiunti a quelli della prima.
La chiesetta e i caduti di Pasturo sono un valido motivo perché Cornisella bella sia la meta di arrivo, per una messa o una forma di saluto. Non per gli escursionisti, che invece sono diretti più in alto, Alpe Cova, Pialeral, Chiesetta di San Calimero, o i più allenati in cima della Grigna e Rifugio Brioschi. Anche per me è così; tuttavia, a volte mi accontento del giro pianeggiante ad anello di Brunino, o tutt'al più la località è il punto di arrivo per scattare qualche fotografia. Apprezzo l'aria fresca di quando si superano mille metri di altitudine, che è anche più secca. Mi rimangono impressi, la grande baita in pietra lungo il sentiero di Pasturo, i prati e la fontana per bere. All'incrocio degli Alpini, osservo gli escursionisti che si siedono sui tronchi lungo la chiesetta, mi soffermo perplesso sulle eterogenee indicazioni all'incrocio, contemplo la facciata della chiesetta degli alpini, con le foto dei caduti, l'affresco di Maria, che intercede per noi nella preghiera, la croce sul tetto e il campalinetto, prima di proseguire per la mia strada.
Note
- "cornisella". [Pagina di Facebook]. Consultato il 2 settembre 2022.
- "#cornisella". [Cerca in Instagram]. Consultato il 2 settembre 2022.
- "cornisella". [Cerca in Twitter]. Consultato il 2 settembre 2022.
- "cornisella". [Cerca in Flickr]. Consultato il 2 settembre 2022.
- Mauro Vezzoli (16 gennaio 2006- ). "Cornisella". [Album di Google Photos]. Consultato il 2 settembre 2022.
- Mauro Vezzoli. "Cornisella". [Album di Flickr]. Consultato il 2 settembre 2022.
- Mauro Vezzoli. "Cornisella". [Album di Facebook]. Consultato il 2 settembre 2022.
- Mauro Vezzoli (18 giugno 2015). "Chiesetta degli alpini a Cornisella, dedicata a Maria Regina Pacis. La cappella votiva è stata costruita su volontà delle Penne Nere e della popolazione di Pasturo, fu inaugurata domenica 8 settembre 1957. Sono arrivato da 10 giorni in Valsassina per le vacanza estive. Sto scrivendo due pezzi, sulla località e la chiesetta, i primi del mio blog Grignone nel versante di Pasturo spinto dall'innato desiderio di sapere e dalle foto.". In Chiesetta degli Alpini a Cornisella, Cornisella, Escursioni sul Grignone, Escursioni sulle Grigne, Escursionismo in montagna, Escursionismo in Valsassina, Estate, Sentiero Pasturo - Pialeral, Sentiero Pasturo - Pialeral (da Pasturo a Cornisella). [Foto di Google Photos]. Consultato il 2 settembre 2022.
- La Redazione (15 settembre 2014). "Gli Alpini di Pasturo hanno festa in Cornisella". LeccoToday. Consultato il 2 settembre 2022.
- Mauro Vezzoli (8 agosto 2023). "Il paletto dissuasore verde bianco a Cornisella all'inizio della discesa per Pasturo ormai arrugginito e sulla destra il cartello in lamiera poco visibile Stop Moto. È giusto vietare l'accesso ai mezzi motorizzati sentieri e mulattiere.". In Cornisella, Escursioni sul Grignone, Escursioni sulle Grigne, Escursionismo in montagna, Escursionismo in Valsassina, Estate, Sentiero Pasturo - Pialeral (da Pasturo a Cornisella). [Foto di Google Photos]. Consultato il 8 agosto 2023.
- Mauro Vezzoli (8 settembre 2016). "La bella vista quando si esce dal sentiero a Cornisella con la baita in pietra, che vale da sola una salita da Pasturo. Sullo sfondo, un baitello semidiroccato è diventato una moderna baita di montagna.". In Baite del Grignone, Cornisella, Escursioni sul Grignone, Escursioni sulle Grigne, Escursionismo in montagna, Escursionismo in Valsassina, Estate, Sentiero Pasturo - Pialeral, Sentiero Pasturo - Pialeral (da Pasturo a Cornisella). [Foto di Google Photos]. Consultato il 2 settembre 2022.
- "Mec.tir snc - Segnaletica EU". segnaletica.eu. Consultato il 2 settembre 2022.
- Mauro Vezzoli (5 novembre 2022). "La segnaletica per le bici di Pedalando nel Parco a Cornisella e accanto il pannello Tra Geologia e Paesaggio. Dalla strada principale scendono due escursioniste con il cane.". In Autunno, Cornisella, Escursioni sul Grignone, Escursioni sulle Grigne, Escursionismo in montagna, Escursionismo in Valsassina, Itinerario Pedalando nel Parco 2 Incrocio Valle dei Grassi Lunghi - Piazza Spinola - Cornisella, Itinerario Pedalando nel Parco 3 Bike tour della dorsale, Segnaletica dei sentieri del Grignone. [Foto di Google Photos]. Consultato il 5 novembre 2022.
- "Ecosol". eco-plastica.it. Consultato il 11 agosto 2023.
- Mariolina Cattaneo (26 settembre 2007). "A Felice Invernizzi il Premio Fedeltà alla Montagna". Associazione Nazionale Alpini. Consultato il 2 settembre 2022.
- Mauro Vezzoli (28 marzo 2016). "Vado avanti a fotografare la segnaletica verticale e orizzontale sulla Grigna Settentrionale nel versante di Pasturo. È la fine dell'inverno 2015-2016, sullo sfondo gli alberi sono ancora spogli. Tabella segnavia Pedalando nel Parco a Cornisella, itinerario 3 per Brunino e nella stessa direzione per Spinarolo, località sconosciuta ai più.". In Cornisella, Escursioni sul Grignone, Escursioni sulle Grigne, Escursionismo in montagna, Escursionismo in Valsassina, Itinerario Pedalando nel Parco 3 Bike tour della dorsale, Inverno, Primavera, Segnaletica dei sentieri del Grignone. [Foto di Google Photos]. Consultato il 2 settembre 2022.
- Mauro Vezzoli (11 giugno 2015). "Vicino a una pianta di rose gialle, cinque gradini che scendono dal terrazzo-giardino della baita. La mia nuova macchina Samsung NX3000 mi aiuta a fotografare in primo piano molto bene.". In Cornisella. [Foto di Facebook]. Consultato il 2 settembre 2022.
- "Santuario Madonna della Cintura". Vallinf@miglia-WiFi. Consultato il 2 settembre 2022.