lunedì 29 giugno 2015

Monteno

English

La parte della montagna sopra Pasturo di prati e bosco a circa 800 metri di altitudine ha nome Monteno, la si attraversa salendo il Sentiero Pasturo - Pialeral dopo circa 20 minuti di cammino dal paese o percorrendo la strada agro-silvo-pastorale Pasturo - Alpe Cova in prossimità di un secco tornante a sinistra. Poiché le mie più recenti escursioni sul Grignone prevedono di camminare tra Pasturo a Cornisella non manco di attraversare Montèn, il nome in dialetto, di questa località.[^]

A destra della mulattiera per chi proviene da Pasturo, dentro a un prato e accessibile con un sentiero, spicca una tipica costruzione che risale al tempo in cui le case erano rifugio in estate per contadini e pastori del luogo.[^] A fianco della baita, c'è una cappella affrescata, la Madonna è in piedi e una contadina in ginocchio prega. Un epigrafe recita Invernizzi Antonio ricostruì anno 1939. Lungo la mulattiera, a sinistra, un cancello in legno e una baita gialla d'epoca. Qui, dalla strada principale, si stacca in piano una sterrata lunga pochi metri dove ci sono una manciata di baite edificate probabilmente negli anni 70, il periodo di espansione del turismo in Valsassina, una più esposta ha una bella vista con proprio di fronte Barzio.
Tornato sul sentiero, non prima di avere ammirato un rigoglioso esemplare di salice piangente e alberi da frutto, d'angolo all'incrocio, c'è una casa che espone su una bacheca degli eventi.[^] Questa è la sede di Shangri Là Onlus,[^] in località Monteno, un'associazione non profit di Cristina Rovelli, una donna di origini milanesi, laureata in scienze naturali, trasferitasi in Valsassina negli anni 90 per passione e amore della natura. Cristina organizza passeggiate guidate per adulti e per bambini alla scoperta della natura, laboratori didattici, promuove la cura e la difesa degli animali.

Qui la montagna si fa ripida, la mulattiera è cementata per permettere il transito delle auto che scendono dalla carrozzabile che prosegue per l'Alpe Cova. Raggiunta dopo cento metri la strada, c'è il tornante con un consumato cartello stradale della Comunità Montana n. 16, divieto di transito per mezzi non autorizzati, e uno di divieto di sosta. Subito, a un bivio per gli escursionisti, che a destra si dirigono verso Cornisella lungo un tratto ancora molto pendente in cemento, c'è una tabella di località Pedalando nel Parco del Parco regionale della Grigna Settentrionale, Monteno 850 metri, e altri cartelli.

Note

  1. Mauro Vezzoli (7 settembre 2011- ). "Monteno". [Album di Google Photos]. Consultato il 29 giugno 2015.
  2. Mauro Vezzoli (28 giugno 2012). "Sono incuriosito dalla baita gialla d'epoca che incontro salendo da Pasturo verso Cornisella, la quale è sempre abitata. Cammino lungo un sentierino.". In Sentiero Pasturo - Pialeral, Sentiero Pasturo - Pialeral (da Pasturo a Cornisella). [Foto di Flickr]. Consultato il 29 giugno 2015.
  3. Mauro Vezzoli (29 giugno 2015). "La tettoia e la bacheca di Shangri Là lungo il sentiero. L'associazione offre visite guidate nella natura, incontri culturali, campi natura per bambini, laboratori didattici e altro. Il nome viene da un mitico villaggio himalayano, esistente tra leggenda e realtà, dove il tempo si è fermato ...". In Escursioni sul Grignone, Escursioni sulle Grigne, Escursionismo in montagna, Escursionismo in Valsassina, Estate, Monteno, Sentiero Pasturo - Pialeral, Sentiero Pasturo - Pialeral (da Pasturo a Cornisella). [Foto di Google Photos]. Consultato il 29 giugno 2015.
  4. "Shangri Là onlus". shangrilaonlus.it. Consultato il 29 giugno 2015.

Cappella della Madonna del Rosario (Pasturo)

English

La Cappella della Madonna del Rosario a Pasturo in Valsassina è un'edicola votiva,[^] distante qualche centinaio di metri dal centro del paese, a 739 metri di altezza, alle pendici del Grignone, all'inizio di uno dei sentieri principali della montagna. Nella mappa cartacea Kompass,[^] questa struttura architettonica religiosa cristiana di piccole dimensioni è indicata come Cappella del Rosario, in Global Map[^] come Cappella della Madonna, in Edizioni Multigraphic[^] non c'è; in Google Maps non è segnalata, in OpenStreetMap è Cappella della Madonna del Rosario.[^] In internet si trovano solo le mie foto.[^]

Come raggiungerla

La cappella si raggiunge da Pasturo in circa 10 minuti di salita percorrendo una mulattiera, l'inizio del Sentiero Pasturo - Pialeral, nel primo tratto da Pasturo a Cornisella. È chiaro che una delle funzioni dell'edicola votiva è quella di affidare alla Madonna la protezione degli escursionisti, che passano di qui all'inizio di un giorno in Grigna, diretti a Cornisella, Alpe Cova, Pialeral o fino al Rifugio Brioschi, e al ritorno. La Chiesa cattolica celebra la festa della Madonna del Rosario il 7 ottobre.[^]

La sagoma della cappella appare a un ripido tornante a sinistra, dove la mulattiera si congiunge con un sentiero proveniente da Baiedo, una frazione distante un quarto d'ora di cammino. A fianco del capitello votivo ci sono due baite, qualche metro più avanti una tubo in cui bere con una vasca in pietra e il torrente Cariola; le case di Monteno sono distanti circa 10 minuti più su lungo la mulattiera.

Descrizione

La Cappella della Madonna del Rosario è alta 3 metri circa e larga 5 con volta ad arco, chiusa da un cancelletto, una grata con una piccola croce.[^] Alla base una cassetta nera dove lasciare le offerte e sotto una pietra dove sedersi,[^] dal soffitto pende una lampada con una lampadina.
L'edicola è edificata a monte di chi cammina, in posizione semi pianeggiante. Una tettoia in tegole, probabilmente un'aggiunta successiva, attraversa la mulattiera del sentiero sostenuta da due colonne in muratura, fornendo un eventuale riparo al viandante; la base è dipinta di giallo, il resto bianco.[^]

All'interno della cappelletta, c'è una statua della Madonna, in piedi, alta cinquanta centimetri, con un abito rosso e un manto azzurro arrotolato dalla cintola in giù, di discreta fattura. Nella mano destra la Vergine tiene un rosario, che pende verso il basso, il suo braccio sinistro alzato a metà tiene il Bambino. Gesù Bambino tiene nella mano destra un rosario, con l'altra regge una sfera nera (un globo) con in cima una croce, simbolo della supremazia di Cristo sul mondo e i poteri terreni. Sul muro, in basso, una scritta di cui ormai si legge solo Nobis, sotto una panca che fa da piccolo altare.[^] Le pareti laterali e il soffitto sono quasi del tutto scolorite.
Due affreschi, di qualità da non disprezzare, sono ai lati della statua della Madonna col Bambino. A sinistra di chi guarda, un santo è dipinto con un libro nella mano destra e con sottobraccio un fiore bianco con un lungo stelo verde; a destra, una santa o monaca è in atto di preghiera con lo sguardo misericordioso verso l'alto.

Note

  1. "Capitello votivo". Wikipedia: L'enciclopedia libera. Wikimedia Foundation, Inc. Consultato il 19 ottobre 2017.
  2. Kompass. Lecco Val Brembana. Carta escursionistica [1:50.000]. Caldaro (BZ), Kompass. Consultato il 19 ottobre 2017.
  3. Caenazzo, Lamberto (2009). Le Grigne. Carta escursionistica [1:35.000]. Firenze, Global Map. Consultato il 19 ottobre 2017.
  4. Edizioni Multigraphic. Brianza, Triangolo Lariano. Carta dei sentieri e rifugi [1:25.000]. Firenze, Edizioni Multigraphic. Consultato il 19 ottobre 2017.
  5. "map=16/45.9489/9.4409". OpenStreetMap. Consultato il 19 ottobre 2017.
  6. Mauro Vezzoli (26 febbraio 2008- ). "Cappella della Madonna del Rosario (Pasturo)". [Album di Google Photos]. Consultato il 19 ottobre 2017.
  7. "Madonna del Rosario". Wikipedia: L'enciclopedia libera. Wikimedia Foundation, Inc. Consultato il 19 ottobre 2017.
  8. Mauro Vezzoli (16 dicembre 2014). "Una lampadina accesa alle prime luci del buio rende più bella la cappella con la statua della Madonna con il Bambino in braccio e il Rosario nell'altra mano. In primo piano risalta la croce di Cristo della grata.". In Sentiero Pasturo - Pialeral e Sentiero Pasturo - Pialeral (da Pasturo a Cornisella). [Foto di Flickr]. Consultato il 19 ottobre 2017.
  9. Mauro Vezzoli (2 luglio 2015). "Mauro sul sedile in pietra della Cappella del Rosario appena sopra Pasturo. Nel 2015, vado a Brunino per scattare qualche foto.". In Sentiero Pasturo - Pialeral. [Foto di Facebook]. Consultato il 19 ottobre 2017.
  10. Mauro Vezzoli (30 giugno 2014). "La struttura con la cappelletta della Madonna all'inizio del sentiero da Pasturo. Fotografo con la mia Sony DSC-WX80.". In Sentiero Pasturo - Pialeral e Sentiero Pasturo - Pialeral (da Pasturo a Cornisella). [Foto di Flickr]. Consultato il 19 ottobre 2017.
  11. Mauro Vezzoli (30 giugno 2014). "La Madonna del Rosario col Bambino sopra Pasturo. La Madonna è tra due santi affrescati sulla parete.". In Sentiero Pasturo - Pialeral e Sentiero Pasturo - Pialeral (da Pasturo a Cornisella). [Foto di Flickr]. Consultato il 19 ottobre 2017.

giovedì 25 giugno 2015

Agriturismo Brunino

English

Agriturismo Brunino è un agriturismo a 1015 metri di altezza a Brunino, sul Grignone in Valsassina, nel comune di Pasturo.
L'agriturismo è al centro della località, un posto molto tranquillo e immerso nella natura, in posizione soleggiata, ottimo per gustare la cucina e passare una bella giornata a pochi chilometri da Lecco e dalla pianura. Raggiungibile a piedi facilmente e in poco tempo, dall'agriturismo si gode la meravigliosa vista di Grignetta, con la Valle del Gerone,[^] e Grignone, e dall'altro lato, dei monti della Valsassina, con in primo piano la Valle di Desio e lo Zucco di Desio.

Agriturismo Brunino ha indirizzo Località Brunino 1, cellulare 380 2957590, ed è aperto a luglio e agosto tutti giorni, negli altri mesi i giorni di chiusura sono lunedì e martedì,[^] ma è meglio telefonare durante i giorni della settimana.[^][^]

In rete

L'Agriturismo Brunino[^] ha un sito web molto semplice,[^] in Facebook c'è una pagina non ufficiale di nome Agriturismo Brunino (1015mt) Pasturo(LC)[^] e un gruppo pubblico[^].[^] In Instagram c'è una posizione con lo stesso nome della pagina non ufficiale di Facebook,[^] poche volte è stato taggato,[^] e in Flickr, con il nome dell'agriturismo nella casella di testo di ricerca, escono solo le mie foto.[^]

Come raggiungerlo

L'Agriturismo Brunino si raggiunge in breve da diverse località: da Pasturo attraverso una strada asfaltata e cementata percorribile dai soli veicoli autorizzati, a piedi ci vuole 1 ora, e da Balisio, prendendo Via Grassi Lunghi e percorrendola fino alla Chiesetta del Sacro Cuore, proseguendo su una strada privata, meno di mezz'ora di cammino. Le due strade si congiungono proprio davanti all'agriturismo, separate da una sbarra gialla.
Sentieri transitano davanti all'agriturismo, uno ciclabile con segnaletica Pedalando nel Parco 3, da Cornisella e dalla Chiesetta del Sacro Cuore.

La struttura

L'Agriturismo Brunino, bello a vedersi, è un tipico rifugio di montagna, nel passato si chiamava Rifugio Brunino. È un edificio ad un piano più una mansarda con tetto spiovente, rialzato rispetto alla strada.[^][^] Nella facciata, quattro finestre sono al piano terra, in mezzo l'ingresso, al piano superiore un lungo balcone con due porte e una finestra, a lato una piccola formella con un bassorilievo della Madonna col Bambino e due angeli[^].[^] A sinistra una veranda, di una parte dell'edificio che sembra una successiva aggiunta. Di fianco c'è un altro edificio, che è una stalla con del fieno, dietro uno spazio per asinelli, un grande pollaio e un orto[^].

All'interno c'è una grande sala da pranzo arredata in legno, che dà l'impressione di un ambiente familiare, con un grande camino al centro. Una scala va alle camere del piano superiore.[^] Il gradevole spazio della veranda è attrezzato con alcuni tavoli dove si mangia, una porta va alla cucina. È anche un posto dove ripararsi dal sole o dal freddo, ed è nominato da un targa Bivacco del "Gurdet", dedicato all'alpinista mandellese Andrea Gatti.[^]

All'esterno ci sono panche per sedersi,[^] e un prato, attrezzato con sdraio, ombrelloni e tavoli,[^] ad un angolo, su un alto palo verde, sventola la bandiera italiana.[^]

Di fronte c'è Cascina Margherita,[^] uno spazio affittabile per gruppi, dove si vedono molti ragazzi in estate, di scuole e oratori di Lecco, che usufruiscono dell'agriturismo.

La cucina

L'Agriturismo Brunino è frequentato da escursionisti e ciclisti che, percorrendo una breve distanza, possono sostare in un'ambiente incontaminato, all'aria aperta. Qui, affamati, possono gustare i piatti della cucina tipica di montagna e tradizionale della Valsassina, talvolta anche in settimana, o semplicemente rilassarsi prendendo un gelato, una bibita o un caffè, e ripararsi al momento dovuto.
I primi piatti più frequenti sono pizzoccheri,[^] ravioli, gnocchi,[^] pasta, i secondi piatti carne o uccellini serviti con contorno di polenta,[^] poi verdure miste e altro, per finire torte di crostate, macedonia e affogato al caffè. In Trip Advisor il voto delle recensioni è buono.[^]

La mia esperienza è che l'Agriturismo Brunino è l'unico posto che dà un certo affidamento per mangiare sul Grignone nel versante di Pasturo e ci sono andato di proposito diverse volte[^] In settimana, quando è aperto, il menù è ristretto al massimo a due scelte, buono il cibo e il servizio, giuste le porzioni dei piatti. Il prezzo è ragionevole, se non basso, per un primo piatto, un bicchiere di vino, una fetta di torta e un caffè spendo poco più di 10 euro.
I gestori dell'agriturismo rifugio sono due giovani cordiali.

Note

  1. Mauro Vezzoli (7 settembre 2017). "Grignetta dall'agriturismo.". In Agriturismo Brunino. [Foto di Google Photos]. Consultato il 7 settembre 2017.
  2. Mauro Vezzoli (29 giugno 2015). "Il cartello giallo dell'Agriturismo Brunino.". In Agriturismo Brunino e Brunino. [Foto di Flickr]. Consultato il 5 settembre 2017.
  3. Mauro Vezzoli (5 settembre 2013- ). "Agriturismo Brunino". [Album di Google Photos]. Consultato il 5 settembre 2017.
  4. Mauro Vezzoli. "Agriturismo Brunino". [Album di Flickr]. Consultato il 5 settembre 2017.
  5. "agriturismo brunino". [Cerca in Google Italia]. Google. Consultato il 5 settembre 2017.
  6. "Agriturismo Brunino". agriturismobrunino.blogspot.com. Consultato il 5 settembre 2017.
  7. "Agriturismo Brunino (1015mt) Pasturo(LC)". [Pagina non ufficiale di Facebook]. Consultato il 5 settembre 2017.
  8. "Agriturismo Brunino". [Gruppo pubblico di Facebook]. Consultato il 5 settembre 2017.
  9. "agriturismo brunino". [Cerca in Facebook]. Consultato il 5 settembre 2017.
  10. "Agriturismo Brunino (1015mt) Pasturo(LC)". Instagram. Consultato il 5 settembre 2017.
  11. "#agriturismobrunino". [Cerca in Instagram]. Consultato il 5 settembre 2017.
  12. "agriturismo brunino". [Cerca in Flickr]. Consultato il 5 settembre 2017.
  13. Matteo Ticozzelli (11 agosto 2015). "[Senza titolo]". [Post di Facebook presso Agriturismo Brunino (1015mt) Pasturo(LC)]. Consultato il 5 settembre 2017.
  14. Renata Testa (14 luglio 2010). "Piani di Brunino 2010". [Foto di Flickr]. Consultato il 5 settembre 2017.
  15. Mauro Vezzoli (7 settembre 2017). "La piccola formella con un bassorilievo della Madonna col Bambino e due angeli sulla facciata dell'agriturismo.". In Brunino. [Foto di Facebook]. Consultato il 7 settembre 2017.
  16. Mauro Vezzoli (30 giugno 2014). "Agriturismo Brunino.". In Agriturismo Brunino e Brunino. [Foto di Flickr]. Consultato il 5 settembre 2017.
  17. Mauro Vezzoli (14 settembre 2016). "L'orto dell'Agriturismo con piante di insalata, pomodori e zucche.". In Agriturismo Brunino. [Foto di Flickr]. Consultato il 5 settembre 2017.
  18. Fabrizio 'Mcgyver' Ripamonti (23 aprile 2012). "... e per finire dallo spigolo tra l'ingresso e l'accesso alla cucina.". [Post del gruppo pubblico Agriturismo Brunino]. Consultato il 5 settembre 2017.
  19. Mauro Vezzoli (9 luglio 2014). "L'area ristorante nella veranda dedicata ad Andrea Gatti.". In Agriturismo Brunino. [Foto di Flickr]. Consultato il 5 settembre 2017.
  20. panzeri_laura (30 aprile 2017). "I ragazzi del muretto". [Post di Instagram in Agriturismo Brunino (1015mt) Pasturo(LC)]. Consultato il 5 settembre 2017.
  21. Mauro Vezzoli (5 settembre 2013). "L'ombrellone.". In Agriturismo Brunino. [Foto di Google Photos]. Consultato il 5 settembre 2017.
  22. Mauro Vezzoli (30 giugno 2014). "Tavolo con bandiera e Grignetta.". In Agriturismo Brunino e Brunino. [Foto di Flickr]. Consultato il 5 settembre 2017.
  23. "Cascina Margherita". Regina delle Grigne. Consultato il 5 settembre 2017.
  24. wendililo (17 luglio 2016). "Sisters #amazing#day#love#friend#friendships#sisters#twins#agriturismo#nature#landscape#food#foodporn#mymancooksbetterthanyours". [Post di Instagram in Agriturismo Brunino (1015mt) Pasturo(LC)]. Consultato il 5 settembre 2017.
  25. d_erre (28 marzo 2015). "#Valsassina#sole#spatzlepaglia&fieno#gnocchidizucca#primipiatti#agriturismoBrunino#DegaColoSara". [Post di Instagram]. Consultato il 5 settembre 2017.
  26. frangetta.ostyle (10 ottobre 2016). "Inauguriamo La Stagione Con Un Bellissimo Pranzo Domenicale In Baita!". [Post di Instagram in Agriturismo Brunino (1015mt) Pasturo(LC)]. Consultato il 5 settembre 2017.
  27. "Agriturismo Brunino". TripAdvisor. Consultato il 5 settembre 2017.
  28. Mauro Vezzoli (11 febbraio 2016). "Mauro che mangia all'agriturismo.". In Agriturismo Brunino. [Foto di Google Photos]. Consultato il 5 settembre 2017.

Brunino

English

Brunino, oppure per esteso Località Brunino, e anche Piani di Brunino per la sua conformazione pianeggiante, è una località sul Grignone a poco più di mille metri di altezza, nel comune di Pasturo in Valsassina.

Brunino giace in posizione avanzata della Grigna Settentrionale, in un piano, e poi in leggera discesa, soleggiato, tenuto a prato, dove in estate si raccoglie il fieno. Lo spazio è una conca chiusa da piccole alture che circondano la località, a sud la Costa Riale, alta 1083 metri, a ovest un'altra, in una cartina chiamata Zucco del Canto del Brug, 1097 metri, in mezzo lo splendido scenario delle due Grigne. Dall'altro lato, in parte nascosti da un dosso sul quale c'è una cascina, si scorgono i monti più alti delle Orobie della Valsassina,[^] Culmine San Pietro e Zucco di Desio.
A Brunino ci sono, sparse, una decina di baite, chalet, case, cascine e l'Agriturismo Brunino, che è un rifugio di montagna.

Brunino è raggiungibile in macchina da due strade, da Pasturo e dalla Chiesetta del Sacro Cuore, che si trova a circa a un chilometro dal Colle di Balisio, entrambe percorribili da soli veicoli autorizzati, da un itinerario ciclabile e numerosi sentieri. A piedi da Pasturo ci vuole circa un'ora e dalla Chiesetta del Sacro Cuore meno di mezz'ora. Brunino dista da Lecco una decina di chilometri, dalla Brianza si raggiunge in un'ora, compresa la passeggiata, e in poco più da Milano, vicinanza che rende la ridente località frequentata.

In Internet

Nelle note di questa pagina ci sono alcuni collegamenti di Brunino sui social network,[^][^][^][^] i miei album di fotografie[^][^][^] o di altri[^].

Centro della località e baite

Arrivando a Brunino dalla strada privata che sale dalla Chiesetta del Sacro Cuore,[^] dove si può parcheggiare l'auto in uno spazio sterrato e seguire per il primo tratto il Torrente Cornisella lungo la Valle dell'Acqua Fredda, in vista del centro della località c'è un pannello didattico del Parco regionale della Grigna Settentrionale e della Comunità Montana Valsassina, Valvarrone, Val d'Esino e Riviera che informa del Sito di Interesse Comunitario IT2030001 "Grigna Settentrionale".[^] Qualche metro prima, all'ultimo tornante della strada, un po' nascosto, un sentiero, il Sentiero Brunino - Cornisella, aggira a destra la costa ripida dello Zucco, indicato da un cartello giallo con due errori (o termini non comuni) nei primi due nomi, Cornicella (invece di Cornisella) e Pialleral, e un terzo, S. Calimero.[^]

Davanti si profila a sinistra, lateralmente, l'Agriturismo Brunino, e a destra una cascina, è il cuore della località. La strada è interrotta da una sbarra, dove su un cartello giallo è scritto Chi Apre Chiuda e sotto, più in piccolo, Grazie.[^][^] Un passaggio girevole, cosa insolita in montagna, fa passare una persona all'altro lato, dove c'è un cartello Strada Comunale, che fa intuire una diversa proprietà delle due strade.[^] Qui c'è una tabella località della segnaletica Pedalando nel Parco di Parco regionale della Grigna Settentrionale e Comunità Montana Valsassina, Valvarrone, Val d'Esino e Riviera, che dice Brunino 1010 metri, e indica un sentiero per la Cappella del Sacro Cuore come 3.[^]

L'Agriturismo Brunino, che è ora davanti e leggermente rialzato rispetto alla strada, a 1015 metri di altezza, è costituito da un edificio ad un piano con mansarda a tetto spiovente.[^] Si può mangiare in una grande sala con camino o in una veranda con la Grignetta davanti. In uno spazio esterno c'è un piccolo prato, attrezzato di tavoli, sdraio e ombrelloni. C'è sempre qualcuno, escursionisti, ciclisti o chi è potuto salire in macchina.[^] Sulla costa del prato c'è una baita che sembra guardare di spalle l'agriturismo.[^]

Di fronte all'Agriturismo Brunino si trova Cascina Margherita,[^] il nome è scritto su un'insegna in legno, che è una struttura turistica che ospita comitive, gruppi e ragazzi degli oratori. Dispone di 6 camerette con 25 posti, ha spazi comuni interni e all'esterno per il gioco e la ricreazione,[^] una chiesetta,[^][^] ed è affittabile anche per un solo weekend. Accanto c'è Baita Costantino,[^] della stessa dimensione della Cascina Margherita, e poco più avanti uno Chalet,[^] affittabile. Queste tre strutture sono gestite dall'Agenzia Viaggi Regina delle Grigne di Lecco.[^]
La strada sterrata che costeggia queste cascine è chiusa da una sbarra, dove c'è un cartello di divieto di accesso con la scritta strada privata.[^] In fondo alla strada, che si perde nel bosco alle pendici della Costa Riale, una vecchia cascina con bella veduta sulla Grignetta,[^][^] e nel pianoro sotto la costa, un po' in basso, due case.

Tornando indietro al centro della località, e proseguendo per la strada sterrata pianeggiante verso nord, sulla costa di destra una grande cascina in posizione dominante,[^] e, talvolta, mucche che pascolano nei piani.[^] Sul breve pendio che a sinistra sale verso lo Zucco, si trovano cinque o sei case e baite, moderne e di bello aspetto, a volte abitate in estate.

L'incrocio alla cappelletta venendo dalla strada di Pasturo

Venendo a Brunino da Pasturo attraverso la Strada agro-silvo-pastorale Pasturo - Alpe Cova, strada per soli veicoli autorizzati, da una diramazione che si stacca poco prima di Cornisella e salendo due secchi tornanti nel bosco, si arriva ad un bivio, dove si trova una cappelletta.[^][^] La cappelletta in muratura ha statuine rappresentanti la Sacra Famiglia e un angelo, sotto una targa con una preghiera a Maria, con la scritta Brunino, anno 2000.[^] L'edicola votiva non mi ispira particolari sentimenti religiosi. Contemporaneamente la vista è attratta, a sinistra, dalla cascina che domina Brunino e da una strada sterrata che prosegue diritta e in piano per il centro della località, a non più di cento metri e nascosto da una semicurva.

Con il viso rivolto alla cappelletta:

  • a destra, un sentiero che va in direzione di Cornisella, ora segnato da una freccia in legno rosso e nera.[^] Si tratta del Sentiero Cornisella - Brunino che transita da Spinarolo, segnato nella direzione opposta da Comunità Montana Valsassina, Valvarrone, Val d'Esino e Riviera come Brunino - 3.
  • a sinistra, una strada sterrata va in leggera salita, aggirando il dosso che chiude Brunino. Prosegue in piano e poi in discesa per circa quattrocento metri, dove si incontrano due baitelli, una vecchia cascina e in fondo tre case, qui la strada finisce. La vista gode dei paesi dell'Altopiano Valsassina e dei suoi monti.[^]

Di lato alla cappelletta, lungo la strada sterrata per il centro di Brunino, c'è una pietra in cui sedersi. Qui una tabella segnavia, Cappella del Sacro Cuore - 3 per la strada, che è per i ciclisti provenienti da Cornisella, e un cartello in legno, Agriturismo, nella stessa direzione.[^]

Conclusione

Brunino, o come si vuole Piani di Brunino, a breve distanza da Lecco, la Brianza e Milano, è un'ottima meta per trascorrere qualche ora nel verde, senza macchine e nel fresco della montagna. La località è rilassante, isolata dalle piccole alture che la circondano e custodita dalle Grigne.[^][^] Si anima in estate e durante i periodi di vacanza, anche grazie ai ragazzi e alle ragazze della Cascina Margherita e Cascina Costantino,[^][^][^][^]che possono giocare e camminare sui tanti sentieri della Grigna Settentrionale.
Escursionisti, dopo una breve passeggiata, e ciclisti trovano ospitalità all'Agriturismo Brunino, quasi sempre aperto, punto di riferimento per la località e la montagna, per Pasturo e la sua gente,[^] dove si mangia a prezzi ragionevoli.

Ho scoperto Brunino negli ultimi anni, scendendo da più in alto, in genere dall'Alpe Cova passando da Cornisella, per trovare qualcosa da mangiare servito. Sono stato bene, ora Brunino è una mia destinazione, anche perchè si trova ad un'altitudine in cui in estate si sfugge dal caldo e la temperatura è gradevole.

Note

  1. robi_m88 (1 gennaio 2016). "A beautiful landscape to start a (hopefully) beautiful new year". [Post di Instagram in Brunino]. Consultato il 15 ottobre 2017.
  2. "Brunino". [Pagina di Facebook]. Consultato il 15 ottobre 2017.
  3. "Brunino". Instagram. Consultato il 15 ottobre 2017.
  4. "brunino". [Cerca in Flickr]. Consultato il 15 ottobre 2017.
  5. "piani di brunino". [Cerca in Flickr]. Consultato il 15 ottobre 2017.
  6. Mauro Vezzoli (30 agosto 2013- ). "Brunino". [Album di Google Photos]. Consultato il 15 ottobre 2017.
  7. Mauro Vezzoli. "Brunino". [Album di Flickr]. Consultato il 15 ottobre 2017.
  8. Mauro Vezzoli. "Brunino". [Album di Facebook]. Consultato il 15 ottobre 2017.
  9. Fabrizio 'Mcgyver' Ripamonti. "Brunino - 23-24 maggio 2014". [Album di Facebook]. Consultato il 15 ottobre 2017.
  10. Mauro Vezzoli (29 marzo 2016). "Discesa da Brunino e cartello Strada privata.". In Brunino. [Foto di Google Photos]. Consultato il 15 ottobre 2017.
  11. Mauro Vezzoli (7 settembre 2016). "Il cartello del Sito di Importanza Comunitaria IT2030001 relativo alla Grigna Settentrionale a Brunino.". In Brunino. [Foto di Facebook]. Consultato il 15 ottobre 2017.
  12. Mauro Vezzoli (7 dicembre 2015). "ll sentiero per Cornisella al primo tornante della strada sotto l'Agriturismo Brunino con il cartello giallo con due errori, Cornicella invece di Cornisella e Pialleral invece di Pialeral.". In Brunino, Segnaletica dei sentieri del Grignone nel versante di Pasturo e Sentiero Cornisella - Brunino. [Foto di Google Photos]. Consultato il 15 ottobre 2017.
  13. Mauro Vezzoli (30 giugno 2014). "La sbarra di fronte all'agriturismo.". In Brunino. [Foto di Google Photos]. Consultato il 15 ottobre 2017.
  14. Gianluca Motta (2 aprile 2016). "[Senza titolo]". [Post di Facebook presso Agriturismo Brunino (1015mt) Pasturo(LC)]. Consultato il 15 ottobre 2017.
  15. Mauro Vezzoli (29 giugno 2015). "Il tornello tra le due strade.". In Brunino. [Foto di Flickr]. Consultato il 15 ottobre 2017.
  16. Mauro Vezzoli (24 giugno 2015). "Il segnale Pedalando nel Parco a Brunino.". In Brunino e Segnaletica dei sentieri del Grignone nel versante di Pasturo. [Foto di Flickr]. Consultato il 15 ottobre 2017.
  17. Mauro Vezzoli (30 giugno 2014). "Agriturismo Brunino.". In Brunino. [Foto di Facebook]. Consultato il 15 ottobre 2017.
  18. Mattia Panzeri (10 luglio 2016). "[Senza titolo]". [Post di Facebook presso Agriturismo Brunino (1015mt) Pasturo(LC)]. Consultato il 15 ottobre 2017.
  19. Ermanno Riva (2 marzo 2012). "[Senza Titolo].". [Post di Facebook presso Pasturo]. Consultato il 15 ottobre 2017.
  20. "Cascina Margherita". Regina delle Grigne. Consultato il 15 ottobre 2017.
  21. wendililo (11 aprile 2016). "I woke up with this amazing view #amazingview#amazingweather #weather#love#trees#nature#lovingnatureslifestyle#flowers#livingnature#mylove#mountains". [Post di Instagram in Agriturismo Brunino (1015mt) Pasturo(LC)]. Consultato il 15 ottobre 2017.
  22. Agenzia Viaggi regina delle Grigne (16 novembre 2011). "la nuova chiesetta". [Post di Facebook]. Consultato il 15 ottobre 2017.
  23. Fabrizio 'Mcgyver' Ripamonti (24 maggio 2014). "[Senza titolo]". [Post di Facebook presso Brunino]. Consultato il 15 ottobre 2017.
  24. "Baita Costantino". Regina delle Grigne. Consultato il 15 ottobre 2017.
  25. "Chalet". Regina delle Grigne. Consultato il 15 ottobre 2017.
  26. "Agenzia Viaggi regina delle Grigne". [Pagina di Facebook]. Consultato il 15 ottobre 2017.
  27. Mauro Vezzoli (29 marzo 2016). "La strada privata e chiusa lungo le baite.". In Brunino. [Foto di Google Photos]. Consultato il 15 ottobre 2017.
  28. Mauro Vezzoli (29 maggio 2017). "La vecchia cascina in basso ai Piani di Brunino.". In Brunino. [Foto di Flickr]. Consultato il 15 ottobre 2017.
  29. fotigiacomo (17 novembre 2015). "[Senza titolo]". [Post di Instagram in Brunino]. Consultato il 15 ottobre 2017.
  30. pennaevaligia.it (11 aprile 2016). "#Valsassina @in_lombardia #springinlombardia". [Post di Instagram in Agriturismo Brunino (1015mt) Pasturo(LC)]. Consultato il 15 ottobre 2017.
  31. Mauro Vezzoli (30 agosto 2013). "Mucche con cascina.". In Brunino. [Foto di Facebook]. Consultato il 15 ottobre 2017.
  32. Mauro Vezzoli (24 giugno 2015). "L'arrivo a Brunino da Pasturo.". In Brunino. [Foto di Google Photos]. Consultato il 15 ottobre 2017.
  33. renata testa (16 luglio 2009). "Pasturo -Piani di Brunino". [Foto di Flickr]. Consultato il 15 ottobre 2017.
  34. Mauro Vezzoli (1 novembre 2017). "Targa della preghiera a Maria alla cappelletta.". In Brunino. [Foto di Facebook]. Consultato il 1 novembre 2017.
  35. Mauro Vezzoli (4 settembre 2016). "Il nuovo cartello per Cornisella.". In Brunino. [Foto di Google Photos]. Consultato il 15 ottobre 2017.
  36. Mauro Vezzoli (24 giugno 2015). "Prato di gramigna e vecchia cascina con Zucco di Desio dietro al dosso di Brunino.". In Brunino e Segnaletica dei sentieri del Grignone nel versante di Pasturo. [Foto di Flickr]. Consultato il 15 ottobre 2017.
  37. Mauro Vezzoli (28 marzo 2016). "Cartello di Pedalando nel Parco, quello in legno Agriturismo e la pietra per riposarsi all'ingresso di Brunino.". In Brunino. [Foto di Facebook]. Consultato il 15 ottobre 2017.
  38. renata testa (16 luglio 2009). "Pasturo -Piani di Brunino". [Foto di Flickr]. Consultato il 15 ottobre 2017.
  39. MarcCol Strox (7 maggio 2017). "[Senza titolo]". [Post di Facebook presso Agriturismo Brunino (1015mt) Pasturo(LC)]. Consultato il 15 ottobre 2017.
  40. emmarta (11 aprile 2016). "Il fiore più bello di tutti🌸". [Post di Instagram in Brunino]. Consultato il 15 ottobre 2017.
  41. oratoriotriuggio (8 dicembre 2016). "2GiorniPreado #brunino #duegiornipreado". [Post di Instagram in Brunino]. Consultato il 15 ottobre 2017.
  42. Mauro Vezzoli (30 giugno 2014). "Ragazzi della Cascina Margherita a Brunino.". In Brunino. [Foto di Flickr]. Consultato il 15 ottobre 2017.
  43. Roberto Frigerio (10 settembre 2016). "Brunino 2016 Gesti Sport Carugate & Bresso". [Post di Facebook presso Agriturismo Brunino (1015mt) Pasturo(LC)]. Consultato il 15 ottobre 2017.
  44. Alberto Zaccagni (31 maggio 2014). "Gran bella serata Team Pasturo e ZacUP.....Beyond the limits..... ". [Post di Facebook presso Agriturismo Brunino (1015mt) Pasturo(LC)]. Consultato il 15 ottobre 2017.

giovedì 18 giugno 2015

Chiesetta degli Alpini di Cornisella

English

La chiesetta degli Alpini a Cornisella è una cappella votiva costruita per volere del gruppo locale delle Penne nere dell'ANA a ricordo degli alpini e degli altri soldati di Pasturo caduti o dispersi nella seconda guerra mondiale. In due lapidi sul muro della chiesa ci sono i loro nomi con una foto e il luogo di morte. Cornisella è una piccola località di poche baite sul Grignone, in un ambiente alpino a 1050 metri di quota, facilmente raggiungibile a piedi con una mulattiera in circa 45 minuti dal paese e lungo una strada agro-silvo-pastorale. Il piccolo sacrario affacciato sulla strada fu inaugurato domenica 8 settembre 1957. La chiesetta è dedicata a Maria Regina Pacis, Maria Regina della Pace.

Posizione

Gli Alpini di Pasturo ritennero che sulla cara Grigna fosse necessario rendere memoria ai compagni scomparsi in guerra. L'ambiente alpino tra fertili prati e le lapidi dentro una chiesetta sono due elementi che distinguono questo piccolo memoriale di guerra dai monumenti ai caduti del Novecento. Quest'ultimi in genere sono nel centro del paese, con uno spazio di separazione rispetto a ciò che è attorno, nella forma di un monumento vero e proprio. Elementi comuni sono i soldati identificati uno per uno, con il nome e una foto, in molti c'è la data di nascita e di morte che qui mancano, senza relazione con i corpi che sono sepolti altrove, il contesto cristiano, che aiuta a colmare il vuoto della morte, l'accessibilità del luogo e la sua frequentazione. Invero, nel monumento ai caduti della prima guerra mondiale situato nel centro del paese in Piazza Vittorio Veneto, furono aggiunti i nomi dei caduti della seconda guerra.

La chiesetta di Cornisella si trova lungo il cammino più popolare della montagna, non distante dal paese, la strada Pasturo - Alpe Cova, e al crocevia di numerosi sentieri, dove passano escursionisti. L'incrocio è così ora nominato incrocio della cappella degli Alpini o della chiesetta degli Alpini. Lungo il muro laterale della chiesa, dove c'è una fontana, si arriva alla località seguendo il Sentiero Pasturo - Pialeral, che qui è circa a metà del percorso; da Pialeral prosegue per il Rifugio Brioschi. Una strada proprio difronte alla chiesetta, cementata nei primi metri per aiutare le auto a salire per un tratto molto breve, conduce in direzione di Brunino, una località alla stessa altitudine di Cornisella dove ci sono baite e un rifugio di montagna, la quale dista solo 15 minuti a piedi. Lungo quella direzione in breve tempo si scende verso la Chiesetta del Sacro Cuore di Balisio o a destra si va verso la Valle dei Grassi Lunghi e la Traversata Bassa.

In Google Map la chiesetta è la cappelletta Regina Pacis,[^] nella cartina Parco Regionale della Grigna Settentrionale[^] accanto al simbolo cappella c'è Regina Pacis. In altre mappe a mia disposizione, tra cui quella online Openstreetmap, l'edificio religioso non è indicato o è senza nome proprio.

La chiesetta

La chiesetta degli Alpini di Cornisella è in pietra, lo spazio interno è piccolo, ci sta solo l'altare, chiuso da una grata, come in una cappella votiva. Il tetto spiovente in muratura bianca sporge fuori dall'ingresso per circa due metri, sorretto da due muri; in quello interno di sinistra ci sono due lapidi con i nomi dei caduti di Pasturo nella seconda guerra. Il piano della struttura avanza ancora di un metro, su una pietra più esterna d'angolo c'è la scritta anno 2014. L'ingresso è rivolto verso la strada, in direzione sud.[^][^]

La facciata della chiesetta è rifinita con affreschi. Sopra la porta, su due righe c'è la scritta Regina Pacis Ora Pro Nobis, circondata a semicerchio dal disegno di un alloro. A sinistra, Maria è raffigurata in piedi su una roccia dove ci sono due mazzetti di stelle alpine, lo sfondo è monti innevati. La Madonna tiene in mano numerose penne nere, che simboleggiano i soldati. A destra dell'ingresso, c'è una montagna rocciosa che svetta da un ghiacciaio con la firma del pittore dell'intera opera, P. Motta 1957.[^] Pierino Motta di Introbio è l'autore di numerosi affreschi nelle chiese della Valsassina, attivo tra la fine degli anni 30 e gli anni sessanta. La porta è in ferro battuto nera, a cerchi vuoti con al centro una croce, di lato due cassette per le offerte. Ai lati dell'ingresso e sotto le lapidi non mancano vasi di fiori freschi. Sopra il tetto spiovente, una croce e un campaniletto, sullo sfondo i monti dei Piani di Bobbio. Lungo il muro laterale rivolto a valle, in prossimità di una fonte artificiale e lungo il sentiero per Pasturo, in alto c'è la scritta Chiesetta degli Alpini A.D. 1957.[^] Il progetto della chiesetta è dell'architetto Delino Manzoni.[^]

Nel muro laterale di sinistra della facciata al coperto ci sono le due lapidi in marmo grigio che hanno generato l'edificio religioso. Una è intitolata A perenne ricordo dei caduti e dei dispersi nella guerra 1940-45, l'altra Le "Penne Nere" di Pasturo idearono ed attuarono quest'alpina chiesetta. L'elenco dei nomi è nel paragrafo successivo.

Guardando dentro la porta vuota della chiesetta degli Alpini Regina Pacis, davanti all'altare si trova l'elmetto di un alpino con sopra un cero sorretto da una struttura in ferro battuto. A sinistra, ancora lapidi, in marmo nero, in numero di quattro, e una quinta nel muro centrale, copie di quelle esterne perché i nomi di alpini morti successivamente fossero accanto a chi è caduto in guerra, in segno di solidarietà e comunione. Al centro, dietro a un tavolo che fa da altare, una targa di cinque righe: Questa chiesetta alpina venne inaugurata e benedetta l'8 settembre 1957 da S.E. Mons. Arrigo Pintonello Arcivescovo Ordinario Militare d'Italia.[^] Nell'angolo di destra, una foto sbiadita di Papa Wojtyla con in testa un cappello di alpino. Sul muro bianco di destra, sotto una finestrella, "Anima sii come la montagna..." e Antonia Pozzi,[^] l'autrice del verso della poesia intitolata Esempi.[^]

In particolari occasioni, come per la festa della ricorrenza dell'inaugurazione della chiesetta, viene celebrata la messa, all'interno c'è il necessario, l'altare e gli oggetti liturgici. Il prete officia davanti alla porta, mentre i fedeli assistono di fuori. Qualche anno fa, nella stagione estiva, si teneva la messa il sabato sera.[^] La posizione della cappella votiva al crocevia di sentieri offre la possibilità a ogni escursionista di fermarsi in raccoglimento, pregare in memoria degli alpini, riflettere sull'assurdità e le conseguenze della guerra di fronte a Maria Regina della Pace, una delle intenzioni di chi ha voluto e di chi ha progettato questa chiesetta alpina.

I nomi dei caduti

Nel muro laterale di sinistra della cappella degli Alpini di Cornisella, fuori dall'ingresso due lapidi in marmo grigio affiancate fanno memoria degli alpini di Pasturo caduti nella seconda guerra mondiale, elencati con il nome e nella riga successiva più in piccolo il luogo di morte, e a fianco una foto.[^]

A perenne ricordo
dei caduti e dei dispersi
nella Guerra 1940-45

AGOSTONI CARISIO
Disperso in Russia

ARRIGONI TOMASO
Disperso in Russia

BARONI LORENZO
Disperso in Jugoslavia

BENEDETTI BRUNO
Disperso in Russia

BERGAMINI ANDREA
Disperso in Russia

BONFANTI GIOVANNI
Deceduto in Germania

DE DIONIGI CARLO
Disperso in Russia

DE DIONIGI GIACINTO
Disperso a Gorizia

GALBANI CARLO
Disperso in Russia

GALBANI MARTINO
Disperso in Russia

INVERNIZZI AMBROGIO
Deceduto a Creta

INVERNIZZI FRANCESCO
Disperso in Russia

MERLO CELSO
Deceduto a Pasturo

Le "Penne Nere" di Pasturo
idearono ed attuarono
quest'alpina chiesetta

ORLANDI BRUNO
Disperso nel Mediterraneo

ORLANDI GIOVANNI
Disperso in Russia

ORLANDI RINALDO
Disperso in Germania

PIGAZZI PASQUALE
Disperso in Russia

PIGAZZI PIETRO
Disperso in Russia

PLATTI CALIMERO
Disperso in Albania

ROSA PIETRO
Deceduto a Ponte Emma

TICOZZELLI FRANCESCO
Disperso in Russia

TICOZZELLI POMPEO
Disperso in Russia

TICOZZI GIUSEPPE
Disperso in Russia

TICOZZI TOMASO
Disperso in Russia

DE DIONIGI BATTISTA
Caduto Civile

L'inaugurazione

Deve essere stato un giorno di grande emozione e sentita partecipazione per tutta la gente di Pasturo domenica 8 settembre 1957, quando fu inaugurata la chiesetta degli alpini a Cornisella. Erano i tempi in cui, oltre a ricostruire l'Italia, si pensava a dare un luogo della memoria per chi aveva perso la vita in guerra; a Pasturo delle tre opzioni, Rocca di Baiedo, Cornisella, strada dei Castagneti, vinse la località in direzione dell'Alpe Cova e Pialeral. Alcuni dei presenti avevano per davvero combattuto accanto ai compagni che non erano tornati o in guerra, c'erano familiari e amici.

In una splendida giornata di sole, alla consacrazione era presente un uomo illustre del clero, l'arcivescovo militare monsignor Arrigo Pintonello, mentre il parroco di Pasturo era don Tullio Vitali, non ancora trentenne. A rappresentare il governo, c'era il sottosegretario alla difesa, onorevole Virginio Bertinelli, per gli alpini il presidente della sezione ANA di Lecco, Ugo Merlini, che anni dopo, nel 1965, sarebbe diventato presidente nazionale delle penne nere. Il discorso ufficiale venne tenuto dall'avvocato Roberto Pozzi, padre della poetessa Antonia, già primo cittadino di Pasturo.[^] Una targa nel muro centrale della chiesa ricorda l'8 settembre 1957.
La chiesetta degli Alpini di Cornisella nasce in anticipo di due anni rispetto al tempio votivo a Pian delle Betulle, voluto dai superstiti del battaglione Morbegno dopo un voto formulato sul fronte greco-albanese negli anni di guerra 1941-1942, il quale diventerà il luogo di riferimento delle celebrazioni della seconda guerra per la Valsassina.

La festa a Cornisella ogni seconda domenica di settembre

Ogni seconda domenica di settembre Pasturo si raduna in occasione della ricorrenza della inaugurazione della chiesetta alpina di Cornisella voluta dalle Penne Nere per rendere omaggio ai caduti nella seconda guerra. È una testimonianza di affetto verso i cari e di fede cristiana, che è presente nel paese come nell'intera valle.

Domenica 11 settembre 2016 alla cappella alpina di Cornisella dell'architetto Delino Manzoni consacrata nel 1957 c'ero anch'io, insieme a centinaia di persone, forse mille. La commemorazione è stata assistita dal tempo bello, sole e temperatura estiva. Tanti sono saliti a piedi dal paese ai circa mille metri di quota della località sul Grignone, chi non poteva in macchina. Il cerimoniale e la sincera partecipazione della gente, del posto e qualche villeggiante, degli Alpini, con il loro inconfondibile copricapo e la maglietta verde, e di chi ricopre un incarico pubblico hanno reso onore agli alpini caduti in guerra.

Un quarto d'ora prima di mezzogiorno, l'alzabandiera del tricolore, sulle note dell'inno di Mameli suonato dalla banda di Pasturo.[^] È uno dei più bei video che io abbia girato, ero in posizione ottimale, sul prato rialzato di fronte alla chiesetta, accanto alla segnaletica dei sentieri. Alla deposizione della corona d'alloro da parte di un gruppo di alpini sul muro interno della cappella dove ci sono le due lapidi con i nomi dei caduti e dispersi nella seconda guerra mondiale, silenzio, raccoglimento, rispetto.[^] A mezzogiorno è iniziata la messa, celebrata da Don Antonio Fazzini, il parroco di Pasturo, con l'altare davanti all'ingresso della chiesetta degli Alpini Maria Regina Pacis. Il sacerdote era circondato da due file di Alpini tra bandiere italiane e dei gruppi locali dell'Associazione Nazionale Alpini,[^] fuori attorno all'incrocio degli Alpini la gente. Finita la celebrazione eucaristica, i presenti si sono spostati dalla cappelletta votiva di Cornisella alla baita in muro grezzo lungo la strada, una cinquantina di metri più in basso, dove era allestito il ristoro. Alla cassa si prendeva il biglietto della consumazione. A prezzo modico si poteva mangiare polenta, salamelle, una fetta di torta, da bere acqua e vino rosso e continuare la festa stando insieme.[^]

Note

  1. "Cappelletta Regina Pacis". Google Maps. Consultato il 17 ottobre 2022.
  2. Parco Regionale della Grigna Settentrionale. Edizione 2014. Parco Regionale della Grigna Settentrionale. Consultato il 17 ottobre 2022.
  3. Mauro Vezzoli (6 agosto 2008- ). "Chiesetta degli Alpini di Cornisella". [Album di Google Photos]. Consultato il 17 ottobre 2022.
  4. Mauro Vezzoli. "Chiesetta degli Alpini di Cornisella". [Album di Flickr]. Consultato il 17 ottobre 2022.
  5. Mauro Vezzoli (5 agosto 2014). "L'epigrafe su due righe, Regina Pacis Ora Pro Nobis, circondata dall'alloro e i due affreschi a fianco dell'ingresso della chiesetta degli alpini a Cornisella. A sinistra, Maria è in piedi su una roccia, dove spuntano due mazzi di stelle alpine, in mano tiene numerose penne nere. Nel disegno di destra c'è un monte roccioso con un ghiacciaio e la firma dell'autore P. Motta 1957.". In Chiesetta degli Alpini di Cornisella, Cornisella, Sentiero Pasturo - Pialeral. [Foto di Flickr]. Consultato il 17 ottobre 2022.
  6. Mauro Vezzoli (24 agosto 2011). "Volendo fotografare dove proseguirà il mio lungo cammino, insieme alla fontana dove sempre mi disseto proveniendo da Pasturo, per la prima volta documento che l'edificio all'incrocio di sentieri e strade è la chiesetta degli alpini. Negli anni passati, l'ho chiamato Cappella degli Alpini e la località era l'incrocio degli Alpini.". In Cornisella. [Foto di Facebook]. Consultato il 17 ottobre 2022.
  7. "Chi siamo". manzoniprogetti.it. Consultato il 13 giugno 2015.
  8. "Arrigo Pintonello". Wikipedia: L'enciclopedia libera. Wikimedia Foundation, Inc. Consultato il 17 ottobre 2022.
  9. Mauro Vezzoli (9 luglio 2014). "Sul muro bianco, sopra una finestrella, nel lato destro all'interno della chiesetta della alpini, un verso della poetessa Antonia Pozzi, che trascorreva le vacanze a Pasturo nella villa settecentesca dei genitori. "Anima sii come la montagna...", uno dei versi più celebri di Antonia, esprime tormento e ricerca di sollievo. Il verso si adatta alla sofferenza dei ragazzi e degli uomini di Pasturo morti da alpini nella seconda guerra mondiale, che riposano in pace, commemorati nella chiesetta sul Grignone voluta dalle Penne Nere del paese.". In Chiesetta degli Alpini di Cornisella, Cornisella, Escursioni sul Grignone, Escursioni sulle Grigne, Escursionismo in montagna, Escursionismo in Valsassina, Estate. [Foto di Google Photos]. Consultato il 2 settembre 2022.
  10. Ilkiv, Iryna (21 marzo 2020). "Esempi di Antonia Pozzi". Le Penne Irriverenti. Consultato il 17 ottobre 2022.
  11. (27 giugno 2015). "Pasturo: a luglio e agosto tornano le sante messe in Cornisella". Valsassina News. Consultato il 17 ottobre 2022.
  12. Mauro Vezzoli (24 agosto 2011). "Le due lapidi grigio scuro sul muro laterale della chiesa di Cornisella fuori dall'ingresso, dove c'è un affresco di Maria, regina della pace. Le due lapidi hanno un titolo in oro e sotto una fila con i nomi dei caduti, con il luogo del decesso o dove disperso e a fianco una foto. La prima è intitolata A perenne ricordo dei caduti e dei dispersi nella guerra 1940-45, la seconda Le "Penne Nere" di Pasturo idearono ed attuarono quest'alpina chiesetta.". In Cornisella. [Foto di Facebook]. Consultato il 17 ottobre 2022.
  13. Bonfanti, Aloisio. "Cornisella, cinquant'anni!". Il Grinzone n. 19. Il Grinzone. Consultato il 17 ottobre 2022.
  14. Mauro Vezzoli (11 settembre 2016). "L'alzabandiera alla festa degli alpini di Pasturo alla chiesetta di Cornisella, domenica 11 settembre 2016. Prima della messa e del rancio alpino, la festa ha inizio con questo significativo rito di onore, accompagnato dall'inno di Mameli suonato dal Corpo musicale Bruno Colombo di Pasturo. C'è raccoglimento e partecipazione popolare, paesani e villeggianti cantano con passione le parole dell'inno d'Italia, la chiesetta, il prete, gli alpini con il saluto militare, la bandiera italiana che si alza sventolando fino allo zoom sulla stessa con l'applauso conclusivo. Uno dei video più belli che abbia girato, voto 5 stelle.". [Video di YouTube]. Consultato il 17 ottobre 2022.
  15. Mauro Vezzoli (11 settembre 2016). "Deposizione della corona degli alpini alla chiesetta a Cornisella, 11 settembre 2016, 84a festa del gruppo degli alpini di Pasturo, anno di fondazione 1932. La chiesa alpina fu inaugurata 59 anni fa, 8 settembre 1957, a memoria dei soldati di Pasturo morti per l'Italia nella seconda guerra mondiale, 1940-1945.". In Cornisella. [Foto di Facebook]. Consultato il 17 ottobre 2022.
  16. Mauro Vezzoli (11 settembre 2016). "Tra le bandiere alzate degli alpini a Cornisella, l'eucarestia celebrata da Don Antonio Fazzini. La soleggiata domenica di settembre, 2a del mese, giorno dell'annuale festa del Gruppo alpini di Pasturo, e la fotocamera Samsung NX 3000 mi aiutano a lasciare delle splendide immagini.". In Chiesetta degli Alpini di Cornisella, Cornisella. [Foto di Flickr]. Consultato il 17 ottobre 2022.
  17. Redazione (15 settembre 2014). "Gli Alpini di Pasturo hanno fatto festa in Cornisella". LeccoToday. Consultato il 17 ottobre 2022.

sabato 13 giugno 2015

Cornisella

English

Cornisella è pochi ettari di terreno a circa 1050 metri di altezza sul Grignone, in posizione panoramica e centrale nel versante di Pasturo in Valsassina, lungo la strada agro-silvo-pastorale Pasturo - Alpe Cova e incrocio di numerosi sentieri, raggiungibile dal paese a piedi senza difficoltà in circa tre quarti d'ora. La località è costituita da prato in pendenza, che serve anche come pascolo di mucche, una manciata di baite, una chiesetta degli alpini. Il Torrente Cornisella scorre nella Valle dell'Acqua Fredda profonda una decina di metri dal livello della strada, uno degli assi idrografici principali della montagna, che qui cambia direzione andando a sud. Da notare che, un elettrodotto attraversa i prati nella parte bassa della località, con fili dell'alta tensione tra due piloni posti all'estremità di Cornisella.

Cornisella si trova a metà strada di uno dei sentieri principali della Grigna Settentrionale, Sentiero Pasturo - Pialeral, che dal Pialeral prosegue per la cima della montagna con il Rifugio Brioschi. A Cornisella, il sentiero segue la strada Pasturo - Alpe Cova, così come fa l'Itinerario Pedalando nel Parco 2, un lungo percorso segnato per le bici che proviene dalla Valle dei Grassi Lunghi e Traversata Bassa attraversando la Valle dell'Acqua Fredda.
Dal lato opposto di questa valle, ci sono numerosi sentieri, che hanno un tracciato in parte in comune. C'è il Sentiero Cornisella - Brunino, una diramazione va alla cappelletta della località e coincide con Itinerario Pedalando nel Parco 3, l'altra, che io descrivo in senso opposto in Sentiero Brunino - Cornisella, rimane lungo il margine della valle per sbucare pochi metri sotto l'Agriturismo Brunino. Brunino dista un quarto d'ora a piedi senza dislivello. La prima parte del Sentiero Cornisella - Brunino è comune al Sentiero Colle di Balisio - Cornisella, che è nomimato in direzione contraria. In definitiva, da Cornisella si va dappertutto in Grigna.[^][^][^][^]

Proprio dove nel 1957 fu edificata la chiesetta in ricordo degli alpini, si snodano le strade e i sentieri, indicati con segnaletica verticale. All'incrocio di Cornisella o incrocio degli alpini ci sono due case e una fontana. Perpendicolari alla strada Pasturo - Alpe Cova, una strada a destra scende ripida e nella parte opposta un'altra è cementata per i pochi metri della salita prima di continuare in piano; in cima a un dosso spicca una baita in posizione dominante.[^][^][^]

Chiesetta degli Alpini

La chiesetta degli Alpini è ora il riferimento principale di Cornisella, situata in quello che si può ritenere il centro della località, lungo la strada Pasturo - Alpe Cova e alla biforcazione di sentieri; l'ingresso è rivolto verso la strada. La chiesetta è una cappella votiva costruita su volontà del Gruppo Alpini di Pasturo dell'ANA (Associazione Nazionale Alpini), che scelsero questo luogo sopra il paese per ricordare gli alpini di Pasturo caduti nella seconda guerra mondiale. I loro nomi sono in due lapidi di marmo su un muro laterale dell'edificio, con una foto; una è intitolata A perenne ricordo dei caduti e dei dispersi nella guerra 1940-45, l'altra Le "Penne Nere" di Pasturo idearono ed attuarono quest'alpina chiesetta.

La chiesa di Cornisella fu edificata su progetto dell'architetto Delino Manzoni e dedicata a Maria Regina Pacis. Sulla facciata, la Madonna è disegnata in piedi con in mano penne nere, sopra la porta circondata da alloro la scritta Regina Pacis Ora Pro Nobis, a destra una ripida montagna rocciosa, affreschi di Pierino Motta.[^] La cappelletta fu inaugurata e consacrata domenica 8 settembre 1957, alla presenza di Monsignor Arrigo Pintonello, una targa all'interno ricorda quel giorno. Sulla parete di destra un verso di una poesia di Antonia Pozzi, che a Pasturo trascorreva le vacanze nella villa di famiglia, "Anima sii come la montagna...".
La 2a domenica del mese di settembre, in ricorrenza del giorno del Signore in cui fu inaugurata, gli alpini di Pasturo fanno festa, coinvolgendo la popolazione del paese e villeggianti, riunendosi per una messa e stare insieme a pranzo.[^]

Incrocio alla chiesetta, fontana e due case

Sotto il muro laterale della chiesetta, dove è scritto Chiesetta degli Alpini AD 1957, in direzione perpendicolare alla strada, c'è una vasca in pietra con un tubo e un pulsante per far uscire acqua, indispensabile per idratare gli assetati escursionisti, molti dei quali provengono sudati da Pasturo. Di fianco, un muretto e un tronco lavorato, e dietro, appoggiato alla chiesa un altro tronco con la data 2012, che sono fatti apposta per sedersi e riposarsi qualche minuto, godendo del panorama e del silenzio. Qui arriva (o inizia) il percorso più rapido dal paese, con una strada che è in ripida salita negli ultimi metri.

Di fronte alla cappella degli alpini dedicata a Maria Regina della Pace, c'è una strada cementata per i primi metri perpendicolare alla strada Pasturo - Alpe Cova, e due delle poche abitazioni di Cornisella: leggermente rialzata una casa rosa a due piani a sinistra e una bianca a destra, ho visto i proprietari trascorrere qualche giorno nella bella località.

Strada che scende ripida, per Pasturo con tre baite

All'incrocio di Cornisella, in prossimità del muro laterale della chiesetta e della fontana dalla vasca in pietra, una strada scende ripida con una curva a esse, il fondo è in cemento, un paletto a strisce orizzontali verdi e bianche è in mezzo, per evitare di far scendere auto, sulla destra inchiodato a un tronco tagliato c'è un cartello in lamiera Stop Moto.[^] Questo è il sentiero per Pasturo, la prima parte del sentiero Pasturo - Pialeral, in salita per raggiungere Cornisella ci vogliono 45 minuti, il paese è indicato con un cartello in legno di fronte alla chiesetta. Subito, si stacca una strada sterrata che va a una baita seminascosta dal prato. La strada prosegue rettlinea e sterrata, lungo la quale a sinistra c'è una baita trasformata da rudere ad abitazione di lusso nel 2016. Posso essere così preciso sulla data perché non manco mai di salire sul Grignone ogni anno. La strada sterrata diventa sentiero un centinaio di metri più in basso, in prossimità di una grande cascina in pietra. Questo manufatto disabitato, l'unico rimasto com'era tempo fa, mi affascina davvero, mi appare proprio in faccia quando salgo da Pasturo.[^]

Segnaletica all'incrocio degli alpini

All'incrocio della cappella degli alpini, o più sinteticamente all'incrocio degli alpini, ai due lati della strada secondaria, ci sono due pali in zinco con la direzione di sentieri e luoghi; a fianco a quello di destra c'è un pannello didattico della Comunità Montana. Il palo più a valle c'è da tanti anni, in origine erano due tabelle segnavie del CAI, utilizzato da 'privati' per aggiungere direzioni; oggi siamo arrivati a cinque, le prossime toccheranno terra! Questo è un esempio della segnaletica non omogenea che si trova sulla montagna perché la sentieristica è stata gestita nel tempo da organi differenti, una volta per tutte senza revisione e con l'assenza di alcuni luoghi di riferimento. I cinque cartelli:

  • Vecchia tabella segnavia gialla del C.A.I. con tre luoghi: Pialeral Grigna Settentrionale Rifugio Brioschi, la direzione è la strada principale, che il percorso segue fino a Acquafredda. La via indicata non è altro che il sentiero 33 Pasturo - Pialeral - Rifugio Brioschi; da Pasturo a Cornisella ci vuole lo stesso tempo di da Cornisella a Alpe Cova, tre quarti d'ora per segmento.
  • Un'altra tabella del Club Alpino Italiano con due luoghi: Colle di Balisio Valle dei Grassi Lunghi, per la strada sterrata in piano, a sinistra della strada che sale. Due sono i difetti delle vecchie tabelle del CAI, non c'è il tempo di percorrenza, in questo caso è meno di mezz'ora di cammino, e la numerazione, che era 31A.
  • Una freccia in legno: Pasturo, per la strada in discesa lungo la fontana. È pazzesco che enti ufficiali abbiano omesso la direzione per il paese a valle, la prima parte del Sentiero Pasturo - Pialeral, uno dei più frequentati e importanti dell'intera montagna. Qualcuno ha visto ed è intervenuto, non seguendo di certo le normative della segnaletica.
  • Un cartello in alluminio di colore giallo, un giallo forte: in direzione della strada cementata interna, Agriturismo Brunino cell. 339 67 18 395, fino a poco tempo fa c'era uno più grande dello stesso colore con il tempo di percorrenza 10 min... invece del numero di telefono. È evidente che questo vistoso cartello stradale sia stato voluto dal rifugio stesso.
  • Un altro cartello in legno: Agriturismo Oneda 10 minuti, per la strada principale in direzione valle. Aggiunto nel 2020, il cartello è di carattere pubblicitario della propria attività come quello Agriturismo Brunino.

Di fianco alla chiesetta, su un muro esterno, resiste, sbiadito dal tempo, il segnavia orizzontale 33, la numerazione assegnata dal CAI al Sentiero Pasturo - Pialeral - Rifugio Brioschi.

Di fronte allo storico palo 'del CAI', installata probabilmente nel 2014, c'è la segnaletica verticale Pedalando nel Parco, ossia pedalando nel Parco regionale della Grigna Settentrionale, il quale è gestito dall'ente Comunità Montana Valsassina, Valvarrone, Val d'Esino e Riviera; i due loghi sono all'estremità delle tabelle segnavie:

  • tabella località: Cornisella 1050 metri
  • tabella segnavia: Risciöl - 2, per la Strada Pasturo - Alpe Cova in salita, bollino verde, facile
  • tabella segnavia: Brunino - 3, per la strada in piano, che coincide con il Sentiero Cornisella - Brunino con arrivo alla cappelletta di Brunino, bollino azzurro, media difficoltà

La curiosità mi spinge a guardare quest'ultima segnaletica verticale dalla parte opposta dell'informazione: scopro il fabbricante, Mec.Tir di Tirano.[^]

Accanto al cartello per le bici, un pannello didattico Tra Geologia e Paesaggio del Parco regionale della Grigna Settentrionale montato su una struttura che sembra in legno ha lo scopo di informare l'escursionista che frequenta la montagna su Geomorfologia: l'evoluzione del paesaggio.[^] Lungo il Sentiero Pasturo - Pialeral ci sono diverse di queste tavole. A sinistra, sull'asse portante, c'è un targa ovale del produttore: Ecosol Plastica Riciclata esente da manutenzione www.eco-plastica.it, che ha sede a Montecchio Precalcino, in provincia di Vicenza.[^]

Strada Pasturo - Alpe Cova

La strada carrozzabile Pasturo - Alpe Cova attraversa la località per circa trecento metri con pendenza variabile approssimativamente tra il 4 e il 6%, il fondo è in cemento. Salendo, dopo aver superato a Oneda l'azienda agricola di Felice Invernizzi,[^] che è nascosta da una curva, sulla destra una strada sterrata lunga una decina di metri va a una baita in mezzo al prato più esteso di Cornisella, che è in direzione nord. Poi c'è un'altra baita con un grande abbeveratoio, entrambe sono in pietra grezza. L'incrocio degli alpini è proprio vicino, con la chiesetta, le indicazioni, le due case e tutto il resto. Dalla chiesetta, la strada è anche il sentiero in direzione monte per gli escursionisti, aiutati dalla segnaletica verticale CAI e dallo storico segnavia 33 su un muretto a destra.
Proseguendo dopo la chiesetta di Cornisella e la strada sterrata in piano, a destra una sbarra verde, poi la vista su si apre su prato ben curato e una baita o villa dai muri gialli in cima a un dosso, più bella di tutte le altre, la Baita di Cornisella. In cima alla salita, una strada secondaria conduce a questa baita e a un'altra nascosta da una curva.

Allontanandoci da località Cornisella, la strada prima diventa pianeggiante, costeggiando il Torrente Cornisella che è invisibile giù nella valle scoscesa, poi scende fino a Ponte dell'Acqua Fredda, circa duecento metri di lunghezza in tutto, lasciando una sulla destra dove ci sono indicazioni per gli escursionisti.

Strada al crocevia di fronte alla chiesetta

Tornando al crocevia, in questo avanti e indietro in Cornisella, entriamo finalmente nella strada cementata tra la segnaletica verticale sopra descritta e le case dell'incrocio. Percorsi pochi metri, si incontra un secondo bivio, a sinistra in piano, a destra giù. Ci aiuta a capire qualcosa la segnaletica delle bici perché una tabella segnavia nella prima riga indica a sinistra per Brunino - 3 cerchio azzurro, nella terza riga Spinarolo[^] pallino verde. Ma quanti di coloro che vanno in Grigna in bici o a piedi conoscono il secondo posto? A metà altezza del palo, è stata aggiunta la tabella ZacUp nelle stessa direzione, l'indicazione di una corsa in montagna che si tiene una volta all'anno. Guardando meglio, dalla parte opposta in basso, su muretto in pietra che divide la strada dalla casa rosa, una freccia in legno Chiesetta-Sacro-Cuore Colle-Balisio punta nella stessa direzione. Deduco allora che a sinistra si va a Brunino passando per Spinarolo (tre baite e un prato), con tracciato per le bici facile fino a Spinarolo, e alla Chiesetta Sacro Cuore.

Seguo la strada che gira a sinistra e a destra, disegnando dall'incrocio della chiesetta quasi una circonferenza. Il fondo ora è sterrato per le due ruote di un auto con prato verde in mezzo. La vista si apre sui monti della Valsassina perché i prati di Cornisella sono più bassi, nel senso inverso si guarda da vicino la Grigna Settentrionale, che è affascinante. Si incontra una casa a destra e una in pietra in posizione panoramica a sinistra. Proseguendo, fuori di Cornisella, superate due baite (località Spinarolo), si scende a una terza casa, e qui effettivamente un sentiero va in discesa per la Chiesetta Sacro Cuore e quindi a Colle di Balisio (Sentiero Colle di Balisio - Cornisella, l'ex 31A del CAI), mentre uno continua lungo un prato, dove si divide: a sinistra per la cappelletta della Sacra Famiglia di Brunino, a destra per l'Agriturismo Brunino.

Tutto chiaro? No, perché al bivio della strada secondaria cementata subito dopo l'incrocio di Cornisella non c'è indicazione per chi prende a destra. La strada scende sterrata con una certa pendenza fino al Torrente Cornisella, dove c'è una baita. Dopo il ponticello, la strada diventa sentiero, che per esperienza posso dire percorre la Valle dell'Acqua Fredda fino a Piazza Spinola e prosegue per la Valle dei Grassi Lunghi, fino a incrociare la Traversata Bassa, parte del tracciato del vecchio Trofeo Scaccabarozzi, che in senso opposto è l'Itinerario Pedalando nel Parco 2. Qui il ciclista che proviene dall'Itinerario 2 si interroga sconcertato sulla presenza di questa segnaletica verticale di Pedalando nel Parco Brunino - 3, perchè dovrebbe girare a sinistra per la chiesetta e rimanere sul 2.

Baita de Cornisela

La casa, o villa, o baita, in cima a Cornisella dona prestigio alla località. I pregi sono: visibilità dalla strada, posizione, isolamento, architettura semplice di montagna, colore dei muri, un giallo chiaro poco appariscente, il prato curato senza essere giardino, panorama. Il prato è rivolto a est come la direzione principale della montagna, ci sono alcune piante distanti tra loro, di piccola e media taglia e di diversa famiglia, alberi da frutto, ginepri, rose, combinate sapientemente. Piace particolarmente la soluzione dello spazio davanti alla casa, un terrazzino in erba con betulle, che scende lateralmente nel prato con pochi gradini;[^] davanti il pendio è più ripido. La vista di cui gode la si può immaginare girando la testa camminando lungo la strada Pasturo - Pialeral, che è laterale al bordo del prato, distante una trentina di metri dalla casa: la Valsassina da meridione a oriente, tra lo Zucco di Desio e i monti di Introbio, con in mezzo Barzio, il Monte Orscellera, lo Zuccone Campelli. La sua origine potrebbe essere una cascina ristrutturata come ce ne sono tante sulla montagna oppure nata in modo più raffinato.

Attratto da questo edificio, ho il coraggio di avvicinarmi, svoltando a destra per la strada sterrata in cima al dosso. Noto l'ingresso, e un affresco sul muro, la Madonna della Cintura, cara ai pasturesi per il Santuario del milleseicento giù in centro al paese.[^] Dietro, la costruzione è in pietra. Girando ancora l'edificio, per intenderci dalla parte opposta della strada principale, c'è una targa in legno, Baita de Cornisela, la baita di Cornisella.

Conclusione

Riscrivo da capo nel settembre 2022 il mio articolo Cornisella, che è il primo del blog, pubblicato sabato 13 giugno 2015. Significa che, grazie a Dio, ancora oggi pratico le attività di anni fa, tra cui camminare sul Grignone nel versante di Pasturo. Le foto, che sono state il pane per descrivere, sono in tre cartelle: Sentiero Pasturo - Pialeral, sottocartella Da Pasturo a Cornisella, che contiene le foto scattate della località lungo il percorso dalla baita bassa fino alla fontana della chiesetta degli alpini, cartella Cornisella, la maggior parte, cartella Sentiero Cornisella - Brunino, le foto lungo la strada sterrata per Spinarolo.

Cornisella è stata risparmiata dal turismo e della speculazione edilizia che ha fatto costruire molte abitazioni in Valsassina e anche sul Grignone, specialmente tra gli anni 60 e 80 del secolo scorso, molte delle quali sono inutili e brutte. Non bisogna abbassare la guardia perché l'avidità è sempre in agguato, anche oggi che all'interno di un parco regionale protetto da leggi. La località ha ancora un fertile prato in cui far pascolare il bestiame e raccogliere il fieno come nei secoli scorsi. Qualche macchina e rumorose e inquinanti moto da cross passano lungo la strada, dirette alle baite più su, disseminate fino all'Alpe Cova, nell'abitato dell'alpe stessa e al Pialeral. Cornisela, per dire Cornisella in dialetto, è tanto cara ai pasturesi da averla resa più di sessant'anni fa luogo di memoria dei loro caduti nella seconda guerra, in una chiesetta, cosa doppiamente insolita se si pensa che i caduti sono anche nel monumento ai caduti nel centro del paese, aggiunti a quelli della prima.

La chiesetta e i caduti di Pasturo sono un valido motivo perché Cornisella bella sia la meta di arrivo, per una messa o una forma di saluto. Non per gli escursionisti, che invece sono diretti più in alto, Alpe Cova, Pialeral, Chiesetta di San Calimero, o i più allenati in cima della Grigna e Rifugio Brioschi. Anche per me è così; tuttavia, a volte mi accontento del giro pianeggiante ad anello di Brunino, o tutt'al più la località è il punto di arrivo per scattare qualche fotografia. Apprezzo l'aria fresca di quando si superano mille metri di altitudine, che è anche più secca. Mi rimangono impressi, la grande baita in pietra lungo il sentiero di Pasturo, i prati e la fontana per bere. All'incrocio degli Alpini, osservo gli escursionisti che si siedono sui tronchi lungo la chiesetta, mi soffermo perplesso sulle eterogenee indicazioni all'incrocio, contemplo la facciata della chiesetta degli alpini, con le foto dei caduti, l'affresco di Maria, che intercede per noi nella preghiera, la croce sul tetto e il campalinetto, prima di proseguire per la mia strada.

Note

  1. "cornisella". [Pagina di Facebook]. Consultato il 2 settembre 2022.
  2. "#cornisella". [Cerca in Instagram]. Consultato il 2 settembre 2022.
  3. "cornisella". [Cerca in Twitter]. Consultato il 2 settembre 2022.
  4. "cornisella". [Cerca in Flickr]. Consultato il 2 settembre 2022.
  5. Mauro Vezzoli (16 gennaio 2006- ). "Cornisella". [Album di Google Photos]. Consultato il 2 settembre 2022.
  6. Mauro Vezzoli. "Cornisella". [Album di Flickr]. Consultato il 2 settembre 2022.
  7. Mauro Vezzoli. "Cornisella". [Album di Facebook]. Consultato il 2 settembre 2022.
  8. Mauro Vezzoli (18 giugno 2015). "Chiesetta degli alpini a Cornisella, dedicata a Maria Regina Pacis. La cappella votiva è stata costruita su volontà delle Penne Nere e della popolazione di Pasturo, fu inaugurata domenica 8 settembre 1957. Sono arrivato da 10 giorni in Valsassina per le vacanza estive. Sto scrivendo due pezzi, sulla località e la chiesetta, i primi del mio blog Grignone nel versante di Pasturo spinto dall'innato desiderio di sapere e dalle foto.". In Chiesetta degli Alpini a Cornisella, Cornisella, Escursioni sul Grignone, Escursioni sulle Grigne, Escursionismo in montagna, Escursionismo in Valsassina, Estate, Sentiero Pasturo - Pialeral, Sentiero Pasturo - Pialeral (da Pasturo a Cornisella). [Foto di Google Photos]. Consultato il 2 settembre 2022.
  9. La Redazione (15 settembre 2014). "Gli Alpini di Pasturo hanno festa in Cornisella". LeccoToday. Consultato il 2 settembre 2022.
  10. Mauro Vezzoli (8 agosto 2023). "Il paletto dissuasore verde bianco a Cornisella all'inizio della discesa per Pasturo ormai arrugginito e sulla destra il cartello in lamiera poco visibile Stop Moto. È giusto vietare l'accesso ai mezzi motorizzati sentieri e mulattiere.". In Cornisella, Escursioni sul Grignone, Escursioni sulle Grigne, Escursionismo in montagna, Escursionismo in Valsassina, Estate, Sentiero Pasturo - Pialeral (da Pasturo a Cornisella). [Foto di Google Photos]. Consultato il 8 agosto 2023.
  11. Mauro Vezzoli (8 settembre 2016). "La bella vista quando si esce dal sentiero a Cornisella con la baita in pietra, che vale da sola una salita da Pasturo. Sullo sfondo, un baitello semidiroccato è diventato una moderna baita di montagna.". In Baite del Grignone, Cornisella, Escursioni sul Grignone, Escursioni sulle Grigne, Escursionismo in montagna, Escursionismo in Valsassina, Estate, Sentiero Pasturo - Pialeral, Sentiero Pasturo - Pialeral (da Pasturo a Cornisella). [Foto di Google Photos]. Consultato il 2 settembre 2022.
  12. "Mec.tir snc - Segnaletica EU". segnaletica.eu. Consultato il 2 settembre 2022.
  13. Mauro Vezzoli (5 novembre 2022). "La segnaletica per le bici di Pedalando nel Parco a Cornisella e accanto il pannello Tra Geologia e Paesaggio. Dalla strada principale scendono due escursioniste con il cane.". In Autunno, Cornisella, Escursioni sul Grignone, Escursioni sulle Grigne, Escursionismo in montagna, Escursionismo in Valsassina, Itinerario Pedalando nel Parco 2 Incrocio Valle dei Grassi Lunghi - Piazza Spinola - Cornisella, Itinerario Pedalando nel Parco 3 Bike tour della dorsale, Segnaletica dei sentieri del Grignone. [Foto di Google Photos]. Consultato il 5 novembre 2022.
  14. "Ecosol". eco-plastica.it. Consultato il 11 agosto 2023.
  15. Mariolina Cattaneo (26 settembre 2007). "A Felice Invernizzi il Premio Fedeltà alla Montagna". Associazione Nazionale Alpini. Consultato il 2 settembre 2022.
  16. Mauro Vezzoli (28 marzo 2016). "Vado avanti a fotografare la segnaletica verticale e orizzontale sulla Grigna Settentrionale nel versante di Pasturo. È la fine dell'inverno 2015-2016, sullo sfondo gli alberi sono ancora spogli. Tabella segnavia Pedalando nel Parco a Cornisella, itinerario 3 per Brunino e nella stessa direzione per Spinarolo, località sconosciuta ai più.". In Cornisella, Escursioni sul Grignone, Escursioni sulle Grigne, Escursionismo in montagna, Escursionismo in Valsassina, Itinerario Pedalando nel Parco 3 Bike tour della dorsale, Inverno, Primavera, Segnaletica dei sentieri del Grignone. [Foto di Google Photos]. Consultato il 2 settembre 2022.
  17. Mauro Vezzoli (11 giugno 2015). "Vicino a una pianta di rose gialle, cinque gradini che scendono dal terrazzo-giardino della baita. La mia nuova macchina Samsung NX3000 mi aiuta a fotografare in primo piano molto bene.". In Cornisella. [Foto di Facebook]. Consultato il 2 settembre 2022.
  18. "Santuario Madonna della Cintura". Vallinf@miglia-WiFi. Consultato il 2 settembre 2022.